Terza di ritorno di A1 maschile: Piacenza ferma Cuneo e Trento vola a +6

27/12/2009

Terza di ritorno di A1 maschile: Piacenza ferma Cuneo e Trento vola a +6
La CoprAtlantide Piacenza interrompe la serie di 10 successi della Bre Banca Lannutti Cuneo e fa allungare l'Itas Diatec Trentino che vola a +6. In coda fa punti solo l'Andreoli Latina che porta la Trenkwalder Modena al tie break

RISULTATI:
Andreoli Latina-Trenkwalder Modena 2-3 (25-27, 22-25, 25-17, 25-17, 13-15); Lube Banca Marche Macerata-RPA-LuigiBacchi.it Perugia 3-1 (25-21, 17-25, 25-20, 25-23); Marmi Lanza Verona-Esse-ti Carilo Loreto 3-0 (25-20, 25-23, 25-23); Acqua Paradiso Monza-Itas Diatec Trentino 1-3 (25-17, 24-26, 23-25, 19-25); CoprAtlantide Piacenza-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-1 (27-25, 21-25, 25-22, 25-21); Sisley Treviso-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-22); Yoga Forlì-Prisma Taranto 0-3 (26-28, 23-25, 12-25). Riposa Aran Cucine Abruzzo Pineto.


ANDREOLI LATINA - TRENKWALDER MODENA 2-3 (25-27, 22-25, 25-17, 25-17, 13-15)
ANDREOLI LATINA: Van Den Dries 3, Gitto, Giovi (L), Saitta 3, Snippe 14, Nikic 2, Fabroni 3, Geric 12, Vujevic 16, Spairani 9, Giombini 20. Non entrati Cortina. All. Medei.
TRENKWALDER MODENA: Manià (L), Soli, Kooistra 15, Dennis 31, Pagni 2, Kooy, Ciabattini, Esko 2, Casoli 7, Diaz Mayorca 13, Piscopo 4. Non entrati Biribanti. All. Prandi.
ARBITRI: Pessolano, Saltalippi. NOTE - Spettatori 1100, incasso 4700, durata set: 30', 27', 22', 25', 19'; tot: 123'.

L’Andreoli conquista un punto d’oro con la Trenkwalder Modena. Una gara spettacolare da ogni punto di vista che ha visto i primi due set molto combattuti vinti da Modena. Quando Dennis è calato è entrata in gioco l’Andreoli che ha dominato il terzo e quarto set portando Modena al tie-break. Il risultato finale di 2-3 (25-27, 22-25, 25-17, 25-18, 13-15) la dice lunga sul livello di gioco. Ottima la prova corale dell’Andreoli che ancora una volta gioca ad alto livello. Un punto che incrementa la classifica e soprattutto il morale in funzione delle prossime gare con avversarie dirette alla salvezza.

Giampaolo Medei (Andreoli Latina): “Sono molto soddisfatto di come è stata in campo la squadra. La forza di questo gruppo è stata dimostrata oggi, perché tutti hanno dato il loro contributo e hanno dimostrato di essere competitivi con tutti. Il rammarico sta più nel primo set che nel quinto”.

Camillo Placì (Trenkwalder Modena): “Complimenti all’Andreoli per quello che ha dimostrato anche oggi. Preparando la gara si vede che c’è una continuità di gioco più alta, e alzata la percentuale di cambio palla. A questo si aggiunge l’esperienza dei colpi di Vujevic e Giombini. Abbiamo sofferto la battuta incisiva. Noi non potevamo contare a pieno di Casoli per un problema fisico. Dennis è una pedina fondamentale del nostro gioco ma si è ben ripreso nel set che conta”.

LUBE BANCA MARCHE MACERATA - RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 3-1 (25-21, 17-25, 25-20, 25-23)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl 4, Raymaekers 4, Cisolla 8, Paparoni 2, Vermiglio 2, Bartoletti 1, Fantin 4, Smerilli (L), Martino 6, Monopoli 1, Omrcen 20, Podrascanin 7. Non entrati Corsano. All. De Giorgi.
RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Hubner 8, Savani 21, Bucaioni, Cernic, Nemec 7, Ogurcak 1, Sintini 5, Pippi (L), Stokr 12, Bovolenta 1. Non entrati Lo Bianco, Fanuli. All. Di Pinto.
ARBITRI: La Micela, Cipolla. NOTE - durata set: 26', 24', 27', 30'; tot: 107'.

Full di vittorie consecutive per la Lube Banca Marche, che ancora orfana di Corsano (ginocchio, al suo posto Smerilli) nel giorno del ricordo di Benito Raponi (all’ex presidente onorario dei biancorossi tributato un minuto di silenzio ad inizio gara) batte Perugia 3-1 (25-21, 17-25, 25-20, 25-23) rovinando l’esordio sulla panchina umbra a Vincenzo Di Pinto. Vittoria marchigiana tutta nel segno di Igor Omrcen, che trascina i suoi nel primo set con 5 punti e un ottimo 80% in attacco, e dopo aver perso malamente il secondo (Savani e Strokr protagonisti), nel successivo parziale, che risulterà decisivo nella testa dei dodici in campo, spezza il binario dell’equilibrio chiudendo le ostilità con tre ace di fila, dopo aver firmato con un mani out da applausi il break del 22-20. Il croato, Mvp, chiude la partita con 20 punti. Nella Rpa utilizzato puntualmente in seconda linea Cernic, che parte dalla panchina. Nell’ultimo set, vinto da Vermiglio e compagni con il servizio ancora protagonista (decisivi per la prima fuga due ace di Raymaekers, quindi nuovamente il servizio di Omrcen dopo che tre ace di Nemec avevano riaperto le ostilità), De Giorgi deve invece rinunciare anche ad Alberto Cisolla, che accusa problemi al ginocchio.

Massimo Caponeri (Lube Banca Marche Macerata): “E’ stata la vittoria di tutta la squadra, panchina compresa perché gli ingressi in campo di Monopoli, Raymaekers, Dentinho e dello stesso Smerilli, che ha giocato l’intera gara, è risultata decisiva nei vari frangenti. Siamo in crescita, non ancora al nostro top perché abbiamo indubbiamente ampi margini di miglioramento, ma la strada imboccata è quella giusta. Stiamo lavorando bene, c’è grande disponibilità da parte di tutti e anche la consapevolezza che questa squadra può andare lontano”.

Vincenzo Di Pinto (RPA- LuigiBacchi.it Perugia): “Abbiamo fatto una buona gara, riuscendo quasi a cambiarla quando ormai sembrava già nelle mani della Lube. La differenza l’hanno fatta alcuni episodi, soprattutto le battute di Omrcen. Bravi noi a rimanere sempre in partita tenendo un buon ritmo, ci sono naturalmente delle cose da sistemare ma alcuni aspetti mi hanno già soddisfatto. Abbiamo buone prerogative per lavorare e crescere”.

MARMI LANZA VERONA - ESSE-TI CARILO LORETO 3-0 (25-20, 25-23, 25-23)
MARMI LANZA VERONA: Latelli, Sottile 1, Della Lunga 7, Lasko 13, Kovar 2, Curti 7, Holt 12, Colaci (L), Kromm 12, Howard. Non entrati Groppi, Peslac. All. Bagnoli. ESSE-TI CARILO LORETO: De Angelo Freitas 11, Marra (L), Marzola 1, Diachkov, Dolfo 8, Tereshin, Vigilante 10, Belcecchi 2, Paoli 1, Cester 9, Shumov 6. Non entrati Caporaletti, Visentin. All. Moretti. ARBITRI: Rapisarda, Cerquoni. NOTE - Spettatori 2500, incasso 13000, durata set: 24', 27', 26'; tot: 77'.

Loreto prova a giocare punto a punto con la Marmi Lanza ma Verona ha troppa voglia di dimostrare il suo valore e così non si lascia sfuggire l’occasione di fare bottino pieno e dimenticare la gara dell’andata festeggiando davanti al proprio pubblico l’ultima gara dell’anno. Maxwell Holt riceve il premio come MVP della gara, per lui un ace, tre muri e l’89 per cento in attacco con 12 punti totali realizzati.

Massimo Colaci (Marmi Lanza Verona): “Loro sono una buona squadra soprattutto a muro e lo hanno dimostrato, noi però volevamo assolutamente la vittoria davanti al nostro pubblico per chiudere al meglio il 2009 e riscattare la sconfitta subita nell’andata. Siamo contenti della vittoria e di come abbiamo ottenuto questo risultato”.

Enrico Cester (Esse-ti Carilo Loreto): “E’ arrivata un’altra sconfitta che non fa bene al morale, peccato perché siamo stati vicini e a tratti anche avanti ma nel finale non riusciamo a concretizzare. Brava la Marmi Lanza questa sera; noi dobbiamo continuare a cercare punti in ogni gara”.

ACQUA PARADISO MONZA - ITAS DIATEC TRENTINO 1-3 (25-17, 24-26, 23-25, 19-25)
ACQUA PARADISO MONZA: Rauwerdink 15, Krumins, Haldane 3, Forni 2, Molteni 16, Buti 11, Travica 3, Gavotto 24, Exiga (L). Non entrati Sivula, Pesenti, Tuominen, De Luca. All. Berruto.
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 20, Gallosti (L), Birarelli 10, Portuondo Juantorena 14, Vieira De Oliveira 1, Vissotto Neves 13, Sala 2, Sokolov 2, Herpe 1, Bari (L). Non entrati Zygadlo, Fedrizzi, Corsini. All. Stoytchev.
ARBITRI: Castagna, Cappello. NOTE - Spettatori 2700, incasso 5200, durata set: 23', 30', 27', 25'; tot: 105'.

L’Acqua Paradiso Monza illude i quasi 3.000 del Pala Iper e deve cedere l’onore delle armi alla capolista Itas Diatec Trentino dopo 4 intensi set. 1-3 è quindi il verdetto delle terza giornata di ritorno e i brianzoli per la seconda volta perdono sul proprio campo di gioco, la prima che li vede tornare a casa a bocca asciutta. L’Itas Diatec Trentino ha trovato in Vissotto (subentrato a Sokolov nel secondo set) e in Kaziyski, nominato mvp, i due terminali in attacco che hanno poi cambiato il volto della gara. Tra i padroni di casa spicca Gavotto con 24 punti messi a segno e Exiga per le eccellenti difese.

Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino): “Non abbiamo fatto una partenza alla grande, nei primi tre set abbiamo fatto fatica e Monza ha giocato molto bene, hanno rischiato in battuta e hanno fatto delle difese straordinarie. Ci hanno messo in difficoltà, comunque siamo stati bravi a non mollare e a giocare fino all’ultimo punto per chiudere la partita”.

Jeroewn Rauwerdink (Acqua Paradiso Monza): “Abbiamo iniziato la partita molto bene, con molta grinta. E’ stato un peccato quando sul secondo set eravamo 24 a 23 e non l’abbiamo portato a casa. Alla fine abbiamo giocato contro una grande squadra, ora pensiamo al 30 dicembre e a Cuneo: all’andata avevamo vinto in casa per 3 a 2 e speriamo di fare bene anche questa volta, per noi sarà una partita importante”.

COPRATLANTIDE PIACENZA - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 3-1 (27-25, 21-25, 25-22, 25-21)
COPRATLANTIDE PIACENZA: Rak 8, Meoni, Marshall 23, Grassano, Boninfante 1, Zlatanov 22, Bravo 5, Rinaldi (L), Urnaut 3, Bjelica 10. Non entrati Mazza, Sequeira, Oivanen. All. Lorenzetti.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Henno (L), Parodi 16, Ariaudo, Fortunato 7, Nuti, Nikolov 14, Grbic 4, Peda 1, Mastrangelo 8, Patriarca 12. Non entrati Wijsmans, Jeroncic, Pieri. All. Giuliani.
ARBITRI: Cesare, Caltabiano. NOTE - Spettatori 4000, incasso 21000, durata set: 32', 29', 29', 27'; tot: 117'.

Piacenza trova una vittoria incredibile dopo 4 set mozzafiato, combattuti dal primo all’ultimo punto. Una vittoria che fa morale anche considerando l’impegno in Coppa Italia di mercoledì prossimo contro Treviso. Niente turnover per Angelo Lorenzetti che può disporre del sestetto titolare. Ancora in panchina invece Wijsmans che non ha evidentemente risolto del tutto i suoi problemi fisici. Leo Marshall ha dimostrato un’ottima costanza di rendimento risultando decisivo per il risultato finale.

Angelo Lorenzetti (CoprAtlantide Piacenza): “Dovevamo stare attaccati alla partita anche se a loro mancavano pedine importanti e nonostante un inizio titubante ci siamo riusciti. Volevamo sfatare il tabù e vincere con una grande. Ci siamo riusciti oggi anche se forse non siamo ancora nel nostro miglior momento di forma. Ci deve servire anche per gare importanti come può essere quella di mercoledì”.

Alberto Giuliani (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Potevamo fare un po’ meglio, abbiamo sofferto troppo. Dovevamo rischiare di più, soprattutto al servizio. Noi non eravamo al completo, ma questa non deve essere una scusa. Piacenza è stata più concreta e decisiva nei momenti importanti e ha meritato di vincere.”

SISLEY TREVISO - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-22)
SISLEY TREVISO: Carletti, Fei 14, Horstink 8, Papi 8, Farina (L), De Togni 12, Bontje 15, Maruotti 4, Garcia 3, Cuda 5. Non entrati Kohut, Sabbi, Vanin. All. Piazza.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Gonzalez 5, Corvetta 2, Marquez 22, Andrae 17, Saraceni 2, Quiroga 8, Tencati 2, Barone 6, Cicola (L). Non entrati Cannistrà, Ferraro, Simeonov. All. Uriarte.
ARBITRI: Sobrero, Padoan. NOTE - Spettatori 1300, incasso 5800, durata set: 26', 25', 24', 25'; tot: 100'.

La Sisley volley batte per 3-1 la Tonno Callipo Vibo Valentia nella 18a giornata del campionato di serie A1 TIM. La squadra di coach Roberto Piazza, nelle cui fila si è rivisto dopo l'infortunio l'opposto Alessandro Fei, centra così l'ottava vittoria consecutiva confermando il suo terzo posto in classifica alle spalle di Trento e Cuneo.

Roberto Piazza (Sisley Volley): “Nel primo set abbiamo faticato, specialmente sul cambio palla, non riuscivamo a trovare il ritmo e la concentrazione che ha contraddistinto le ultime prestazioni: dal secondo in avanti ci siamo sciolti ed è venuto fuori lo spirito di squadra, con le cosiddette seconde linee che hanno saputo dare il contributo che ceravamo per superare la Tonno Callipo. Mi riferisco a Papi che ha garantito maggiore sicurezza in ricezione e a Cuda che, alla prima vera prova della stagione, ha risposto presente, dando concretezza. Fei? Era importante reinserirlo nei meccanismi prima della partita di Piacenza, ha risposto sicuramente bene. Al match di Coppa Italia penseremo da lunedì, adesso era importante portare a casa questi punti per la classifica".

Jon Uriarte (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Peccato, potevamo fare di più, purtroppo non abbiamo trovato la chiave di volta nei momenti caldi del match, quando la Sisley Volley si è dimostrata più lucida e cinica, specie nei primi tempi. Ho visto comunque dei segnali positivi, torniamo a Vibo con un pizzico di convinzione in più ma dobbiamo ancora lavorare tanto”.

YOGA FORLì - PRISMA TARANTO 0-3 (26-28, 23-25, 12-25)
YOGA FORLì: Coscione 2, Carrol 11, Popp 13, Stancu, Ainsworth 2, De Pandis (L), Casadei 1, Loglisci 2, Maric 15, Bacci. Non entrati Mengozzi, Bianchi, Gotch. All. Molducci.
PRISMA TARANTO: De Oliveira 20, Ricciardello (L), Candellaro 1, Cozzi 8, Suxho 2, Rodrigo Pinto 18, Quartarone, Bartman 10. Non entrati Montagna, Moretti, Westphal, Elia, Spescha. All. Nacci. ARBITRI: Pasquali, Sampaolo. NOTE - Spettatori 1500, incasso 3500, durata set: 29', 28', 21'; tot: 78'.

La Prisma vince con merito, attenta a sbagliare meno di Forlì e forte di un primo set vinto in rimonta, e il cui risultato si è rilevato poi decisivo nell’economia del match. Nel primo parziale la Yoga ha 6 punti di vantaggio quando la luce si spegne ed in attacco le percentuali migliori le hanno Cleber e Rivaldo, con quest’ultimo che alla prima palla set chiude. Nel secondo la rimonta la cerca la squadra di Molducci, mentre quella di Nacci mantiene il sangue freddo e, pur raggiunta a quota 23, allunga e chiude ancora con Rivaldo. Il terzo non ha storia: gli errori Yoga facilitano il compito di Taranto, che chiude in scioltezza.

Piero Molducci (Yoga Forlì): “Taranto è una buona squadra ha ottimi giocatori e soprattutto gli attaccanti. I nostri primi 2 set sono stati condannati da troppi errori . Ogni partita comunque ha storia a sé, ora pensiamo a Pineto”.

De Oliveira Cleber (Prisma Taranto): “Ci tenevamo molto a fare una bella partita in attesa dell’arrivo del nuovo allenatore. Io ci tenevo a fare una bella prestazione e amo, quando gioco, caricare il pubblico perché mi aiuta a caricare me stesso”

Quarti di Finale TIM Cup A1
Mercoledì 30 dicembre 2009, ore 20.30

Itas Diatec Trentino-RPA-LuigiBacchi.it Perugia; Bre Banca Lannutti Cuneo-Acqua Paradiso Monza; Sisley Treviso-CoprAtlantide Piacenza Diretta Rai Sport Più; Trenkwalder Modena-Lube Banca Marche Macerata

Prossimo turno 4a giornata di ritorno
Sabato 2 gennaio 2010, ore 16.00
Aran Cucine Abruzzo Pineto – Yoga Forlì - diretta Rai Sport Più
diretta streaming su http://www.raisport.rai.it/dl/raisport/multimedia/diretta.html
Sintesi differita Rai Tre a partire dalle ore 18.00

Domenica 3 gennaio 2010, ore 18.00
Itas Diatec Trentino - CoprAtlantide Piacenza - diretta Rai Sport Più
Lube Banca Marche Macerata - Sisley Treviso
Prisma Taranto – Marmi Lanza Verona
Esse-ti Carilo Loreto - Trenkwalder Modena
Bre Banca Lannutti Cuneo - Acqua Paradiso Monza
Tonno Callipo Vibo Valentia - Andreoli Latina
RPA-LuigiBacchi.it Perugia – TURNO DI RIPOSO

CLASSIFICA
Itas Diatec Trentino 45, Bre Banca Lannutti Cuneo 39, Sisley Treviso 38, Lube Banca Marche Macerata 37, CoprAtlantide Piacenza 37, Trenkwalder Modena 34, Acqua Paradiso Monza 24, Marmi Lanza Verona 23, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 23, Tonno Callipo Vibo Valentia 20, Prisma Taranto 19, Andreoli Latina 12, Esse-ti Carilo Loreto 11, Yoga Forlì 10, Aran Cucine Abruzzo Pineto 6.
1 incontro in meno: Acqua Paradiso Monza, Yoga Forlì, Aran Cucine Abruzzo Pineto.
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