Tifosi, planning e video check: la Lega c'è

di Adelio Pistelli

18/07/2013

Tifosi, planning e video check: la Lega c'è
L’amministratore delegato della Lega Massimo Righi l’aveva annunciato lunedì sera sulla sua pagina Facebook: “Per la presentazione dei calendari di A1 e A2, aspettatevi una sorpresa”. Ed erano subito iniziate le scommesse: cosa succederà? Le prime parziali risposte nella tarda serata di martedì quando, al
Zanhotel, centro del mercato del volley, sono arrivate diverse persone con addosso magliette che ricordavano questa o quella squadra di A1. Ma cosa faranno mai? Nella mattinata di ieri (mercoledì) tutto è diventato più chiaro e via alla sorpresa. Geniale iniziativa della Lega che, ha voluto sul palco (insieme al conduttore, Alessandro Antinelli, voce Rai del volley e non solo) dodici tifosi, in rappresentanza delle dodici formazioni che giocheranno il campionato numero 69 di A1. E, addirittura, le prime due giornate della stagione che verrà, sono state presentate proprio dai sostenitori che, uscendo dal gruppo in coppia, evidenziano il match in calendario della loro squadra del cuore. Poi tutto è rientrato nella presentazione canonica anche se, a turno, ognuno dei tifosi ospiti, hanno rilanciato le proprie speranze, evidenziato l’attualità del proprio team davanti ai dirigenti e allenatori. Applausi. “E’ stato pensato e ideato nel giro degli ultimi giorni – ha raccontato Massimo Righi -. Volevamo qualcosa di diverso a dispetto delle presentazioni di sempre. Ospiti importanti come sempre, premiazioni importanti come sempre ma, come
novità di contorno, qualcosa di diverso. Credo sia andata bene, dimostrando ancora una volta cosa sia la pallavolo, soprattutto cosa nasconde di positivo non solo sottorete, lanciando altri splendidi segnali che evidenziano una volta il valore del movimento pallavolo, a dispetto di altri sport”.

L’amministratore delegato della Lega evidenziava una naturale e giustificata soddisfazione, dopo la presentazione calendari e al via della tradizionale chiacchierata in prospettiva futura con i media. “Cambierà la formula dei play off scudetto – ha detto Righi -. Le prime otto della stagione regolare si
giocheranno i quarti con due gare su tre, con semifinali scudetto e finali al meglio delle cinque gare. Le quattro perdenti dei quarti, invece, affronteranno le ultime quattro della stagione regolare e, chi vincerà il mini girone, si guadagnerà il diritto di giocare la Challenge Cup.”

Già, mirino al dopo stagione regolare che non sarà così tranquilla considerato quali e quanti impegni internazionali sono in agenda e che condizionano date e attività del nostro campionato “Abbiamo stilato il plenning migliore, cercando di tener conto di ogni problematiche che accompagna la nostra stagione. Crediamo di esserci riusciti ma è stato un lavoro delicato e difficile. Ma sarà ancora una volta una
stagione importante e divertente. Per la seconda e ultima volta senza retrocessioni, poi ci sarà il blocco che ha salvaguardato il sistema, che ha tenuto a galla diverse situazioni di diverse società. E, l’ultima stagione senza retrocessioni ritengo che ci regalerà un bellissimo replay a dispetto delle valutazioni di qualcuno che, solo per posizione preconcette, aveva etichettato le ‘non retrocessioni’ assolutamente negativo. Invece ne siamo usciti rafforzati, senza nessun ritiro, con squadre senza debiti, meglio ancora
il torneo senza retrocessioni ha aiutato chi ha fatto fatica lo scorso anno, nel costruire formazioni interessanti per la prossima A1. Due esempi, se volete: Ravenna e Verona”.

A proposito di stagione, si parte il 20 ottobre ma il 9 ci sarà già la Supercoppa tra Trento e Macerata ma dove>? “Sede ancora incerta come, ovviamente non sappiamo bene dove giocheremo la final four di coppa Italia a metà gennaio 2014 (chi vincerà la coppa Italia andrà in Cev) mentre i quarti andranno in scena il 29 dicembre”.
Con o senza il Video Check? “Con, di sicuro per gli eventi sarà ancora il grande protagonista come per le
semifinali e finali scudetto. Però stiamo lavorando per capire se sarà possibile averlo anche durante le gare di campionato, su tutti campi. Se ciò non sarà possibile, per la stagione regolare rivedrete i quattro segnalinee, invece di due dell’ultimo torneo”.
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