Tofoli, la Scavolini del futuro

di Adelio Pistelli

22/06/2010

Paolo Tofoli

Giacca scura, jeans, sorrisi, gentilezza disponibilità: è il solito signor Paolo Tofoli. Lo era da giocatore, stesso clichè nel giorno in cui prende ufficialmente possesso, stavolta davanti all'opinione pubblica, della panchina Scavolini. Davanti a lui è seduto proprio Valter Scavolini, il grande uomo di sport, simbolo della pallacanestro pesarese ma, da diversi anni impegnato anche sottorete con le ragazze che schiacciano. "Benvenuto in famiglia", ecco le tre significative parole con le quali lo stesso patron ha accolto e salutato Paolo Tofoli nei saloni della sua azienda e dove il nuovo tecnico delle campionesse d'Italia ha lanciato i primi messaggi in prospettiva.
"E' una grande sfida, lo so, ma so di poterla vincere con la collaborazione di un gruppo meraviglioso, con l'aiuto di uno staff preparato e determinato". Vicino a lui il suo "secondo" Riccardo Marchesi, ovvero l'uomo che ha guidato nelle ultime settimane le Colibrì alla conquista del terzo scudetto consecutivo ("è un onore per me mettermi a disposizione e fare da secondo a Paolo"), poi GianPaolo Chittolini, il nuovo preparatore fisico, l'uomo ombra di Gian Paolo Montali ai tempi dell'avventura azzurra e non solo. "L'ho voluto io, conosco il suo modo di lavorare" ha ricordato Tofoli "sarà importante impostare un progetto particolare per arrivare al meglio al via della prossima lunga e delicata stagione".
OBIETTIVI. Pesaro vuole continuare a vincere ed è già caccia aperta al quarto scudetto consecutivo. "Ci proveremo assolutamente - ha continuato il nuovo tecnico Scavolini - e spero, intanto di trasmettere gradualmente mentalità e motivazioni che mi hanno accompagnato quando giocavo: ogni vittoria, ogni traguardo raggiunto diventavano uno stimolo in più per andare in palestra per continuare a crescere. La Champions? Era e resta un obiettivo, ci mancherebbe". "Una cosa è certa: rimarremo ai massimi vertici, come succede da anni anche quando c'è stato da modificare, come sta accadendo adesso, l'assetto della nostra squadra" ha aggiunto il presidente Sorbini.
IDEA COPPA. E se le prossime finali di Champions League si giocassero a Pesaro? L'interrogativo avrà presto una risposta anche perchè a lanciare l'idea è proprio Valter Scavolini guardando dritto negli occhi dirigenti e politici locali presenti alla passerella di Tofoli. ˜Sarebbe interessante e coinvolgente portare dalle nostre parti le finali della manifestazione più importante per club". Il tempo dirà tutta la verità ma intanto sembra che già qualcosa si muova!
E LA GUIGGI DICE CHE... C'era anche lei, il grande capitano, Martina Guiggi con stampelle al seguito. E' reduce (da due settimane appena) da un intervento al ginocchio sinistro, quello che aveva costantemente tenuto in ansia lei e tutta la squadra durante le ultime finali scudetto. L'intervento è recente ma ha voluto prendere contatti immediati con il suo nuovo allenatore. "Era giusto - ha detto - Spero di tornare quanto prima e di mettermi subito a disposizione della squadra. Sono motivatissima, come lo saranno le mie compagne, tutte intenzionate a diventare subito e nuovamente protagoniste in Italia e in Europa". La stagione è ancora lontana ma Paolo Tofoli l'ha già messa nel mirino. "Ho l'agenda piena di appuntamenti con i miei collaboratori ma nei prossimi giorni andrò da Marco (Bracci, secondo allenatore della nazionale femminile, ndr) per chiacchierare un po' su questo mio nuovo mondo".