TorMeo a Porto Recanati

di Adelio Pistelli

18/07/2012

Marco MeoniMarco Meoni
Marco Meoni
Genio e semplicità: Marco Meoni è sempre d’attualità. Passano gli anni ma ‘Meo’, il palleggiatore che da 21 stagioni inventa e diverte in A1, era e resta un punto di riferimento, per la sua disponibilità, per la sua creatività, per la sua umiltà. Sottorete, dicevano, diverte e fa divertire poi, quando l’Indoor va in vacanza, prende la famiglia, sale in auto con lo l’auto stretto necessario e via verso Porto Recanati, località sul mare, territorio tradizionalmente legato al volley di grande livello, con altissimo numero cultori e appassionati, situato ai confini tra la provincia di Ancona e Macerata.
Negli anni Lube, ‘Meo’ aveva scoperto questa ‘meravigliosa oasi’ come continua ad identificarla e presentarla a chi (pochi, fortunatamente) non la conosce. Da anni è diventa la sua piacevole valvola di sfogo e, a questa cittadina ha regalato una iniziativa ormai appuntamento primario negli spettacoli estivi di Porto Recanati: il TorMeo Green Volley e sabato prossimo, via alla terza edizione. “Sport molto estivo, il Green Volley praticato nel nord est, adesso è diventato anche un protagonista da queste parti. Possiamo dirlo senza problemi: prime due edizioni, un trionfo e quella che presenteremo sabato e domenica sarà ancora migliore delle precedenti”. Marco Meoni è orgogliosamente (e giustamente) contento di presentare la sua creatura come ha fatto questa mattina alla sala della Pinacoteca dello storico castello Svevo, al centro della città. “L’idea parte dai primi dell’estate del 2010 – racconta lo stesso Meoni – e gradualmente abbiamo iniziato a lavorare su un progetto interessante ma inevitabilmente pieno di problematiche. Però, con l’aiuto di diversi amici, diventati poi fissi collaboratori, abbiamo lanciato il 3x3 per squadre maschili e femminili con 130 atleti divisi in 39 squadre che rappresentavano praticamente tutta la Penisola. Per , tutti, inserimmo anche la possibilità di seguire incontri professionali, dibattiti e, ricordo, che diventai anche professore per un giorno parlando dell’allenamento specifico del palleggiatore: mi divertì tanto”. E fece divertire come sta facendo da anni proponendo questo ‘Tormeo’ che si è naturalmente evoluto, migliorandosi. “Lo spero ma intanto si è passati al 4x4 tra squadre miste, due uomini e due donne; il numero dei partecipanti è praticamente raddoppiato e adesso, a pochi giorni dalla terza edizione possiamo già dire che batteremo ogni record di presenze". E se lo scorso anno c’era Marco Paolini, grande allenatore giovanile e non solo, oltre docente Fipav domenica prossima salirà in cattedra Angelo Lorenzetti, uno dei migliori allenatori nazionali con esperienze a tutti i livelli: dalle giovanili alla serie A. “E sarà la punta del’Iceberg della due giorni di Porto Recanati – afferma sorridendo lo stesso Meo -, una kermesse che è certezza per come prende il via e come si amplifica. Una certezza doppia visto il successo di portare la pallavolo in un campo di calcio”.
E già perché il Green (lo dice la parola) Volley è nato in alternativa al beach volley per la grande disponibilità e duttilità di offerta dagli spazi erbosi non vincolati alla spiaggia o alla vicinanza del mare. E il ‘TorMeo’ – terza edizione – si giocherà allo stadio ‘Monaldi’ di Porto Recanati, su campi (almeno venti) ovviamente in erba dalle dimensioni di 8 metri per 8 con una rete in mezzo alta 235 centimetri. Per due giorni (sabato e domenica prossimi) previste almeno 80 squadre (contro le 65 del 2011), 400 atleti per un totale di 348 partite: 198 si giocheranno sabato, 84 domenica mattina e, 74 nel pomeriggio. “Non vediamo l’ora di cominciare – dice ancora Marco Meoni – e già da venerdì sera sarà una felice baraonda generale. Gli ultimi accrediti, il ritrovo alla gelateria da Giorgio (della quale Meo è socio dai tempi della Lube, ndr), poi le sfide per un torneo che vive da sempre sulla formula sport-turismo. Un torneo per tutti, per il divertimento di tutti. Una cosa ancora prima di chiudere: ci tengo. Da due stagioni gioco con Verona in A1 (lo farà anche nel prossimo campionato, ndr) ed ho avuto la possibilità di conoscere i responsabili dell’associazione "Gabbiano" Onlus. Come scopo statutario questo gruppo veronese prevede anche la creazione di nuove occasioni di autonomia e di società per le persone diversamente abili. Per tre giorni l’associazione sarà presente con un suo camper interamente attrezzato per disabili anche gravi ed il mezzo, ovviamente, sarà a disposizione di tutte le persone con disabilità motoria che vorranno essere al campo per seguire il Green Volley”.
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