Travica in Russia ha scosso il mercato della A1 maschile

di Lorenzo Dallari

20/05/2013

Lorenzo Dallari con Alberto Giuliani e il suo vice Francesco Cadeddu a Sky SportLorenzo Dallari con Alberto Giuliani e il suo vice Francesco Cadeddu a Sky Sport
Lorenzo Dallari con Alberto Giuliani e il suo vice Francesco Cadeddu a Sky Sport
Obiettivo sul volley-mercato maschile, diventato improvvisamente scoppiettante in conseguenza del passaggio di Dragan Travica al Belgorord in Russia: il regista azzurro ha scombussolato i piani di Macerata, che con l'acquisto del polacco Kurek credeva di aver definito il proprio organico per la prossima stagione. Adesso invece la Lube Banca Marche deve riflettere bene su come muoversi: o cercare un palleggiatore italiano (chi? non ce ne sono molti in giro in grado di fare la differenza, e Valerio Vermiglio ha appena firmato con il Novy Urengoy di Fefè De Giorgi), oppure optare per uno straniero (il brasiliano Bruninho e Luciano de Cecco sono inevitabilmente i primi della lista, e Piacenza si sfregherebbe le mani perchè il prezzo dell'argentino è già salito alle stelle) dovendo però rinunciare a uno dei suoi quattro stranieri (probabilmente il libero francese Henno, richiamando nelle Marche a rivestire questo ruolo Alessandro Paparoni). Un bel caos, insomma, non c'è che dire. Alberto Giuliani si dice tranquillo, ma la situazione necessita di riflessioni adeguate e scelte azzeccate. Intanto qualcosa sottorete si sta muovendo. A Trento è tornato l'oppostone bulgaro Sokolov (Stokr è andato in Russia, al Krasnodar) ed è arrivato il libero della nazionale Rossini, e potrebbe partire Djuric destinazione Cuneo, per fare l'opposto come in passato e non il centrale (in Piemonte hanno già preso l'olandese Rauwerdink e stanno facendo un pensierino anche a Cristian Savani, che però potrebbe finire all'estero, Polonia o Turchia). I campioni d'Italia si rinforzano ulteriormente in vista della prossima stagione, sempre che riescano a tenersi ben stretti tutti i loro suoi campioni, Juantorena su tutti. Piacenza deve allestire un gruppo competitivo anche in Champions League e dovrebbe confermare Fei (che ha altri due anni di contratto) prestando di conseguenza Vettori (a Castellana Grotte o Città di Castello): adesso attende le mosse di Macerata per De Cecco e qualche offerta dall'estero per Simon. Il presidente Molinaroli sta facendo offerte a Zlatanov per convincerlo a restare, ma la trattativa non è semplice come in passato (sono 10 gli anni di Hristo in biancorosso, e la Turchia offre contratti allettanti). Forse verrà cambiato anche il libero, nonostante Marra abbia un altro anno di contratto. Latina, semifinalista tricolore affidata ora a Roberto Santilli (Silvano Prandi è andato a Lione in Francia, e il campionato italiano partirà senza il professore in panchina dopo ben 37 anni!), ha acquistato Farina come libero e lo slovacco Michalovic come opposto. Perugia parla sempre più serbo, e si è affidata alla regia di Mihajlo Mitic in diagonale con Atanasijevic. Inoltre ha definito l'arrivo del centrale Buti da Vibo. Ravenna rilancia dopo la fusione con il Porto (peraltro ancora impegnata nei play off promozione di B1): sono arrivati il gm Beppe Cormio, il francese Toniutti a palleggiare, l'olandese Klapwik come opposto, Cester al centro, Andrea Bari come libero. A Castellana Grotte è arrivato invece Bruno Bagnoli come allenatore e si stanno interrogando sul palleggiatore: Coscione o Falaschi? A Modena i nuovi proprietari, salvata la società, attendono di sapere quale sarà il budget da mettere a disposizione del confermato gm Bruno Da Re per iniziare a muoversi (i primi della lista sono i centrali Bjelica - che piace molto a Lorenzetti - e Thomas Beretta, il gigante del Vero Volley ora in nazionale). Il punto nodale è però quante saranno le società protagoniste del prossimo campionato di A1: quasi sicuramente 12 e non 14. Questo escluderebbe dunque la possibilità che Antonio Bongiovanni riesca a rilevare il titolo da San Giustino per rifare una squadra a Taranto e che Corigliano riesca ad acquistare quello di Vibo Valentia. Intanto la neopromossa Città di Castello ha portato in Umbria il regista Corvetta e sta cercando di completare il budget, e l'altra debuttante, vale a dire Molfetta, ha confermato in panchina Cichello e in regia Saitta (vista la capienza non sufficiente del proprio palasport, dovrebbe giocare ad Andria). Per chiudere Verona, che dopo aver convinto Andrea Giani ad allenare, sta cencando per sua ammissione pubblica i soldi necessari per essere ancora al via del campionato. Poi penserà ad allestire il gruppo. Tanto pure il prossimo anno le retrocessioni sono bloccate...
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