Trento campione d'Italia per la sesta volta

08/05/2025

Espugnando il campo di Civitanova 15-9 al tie break davanti a oltre 4.000 spettatori, Trento ha chiuso la finale sul 3-1 laureandosi campione d’Italia per la sesta volta nella storia, la seconda negli ultimi tre anni. La brillante e volitiva formazione di Fabio Soli è riuscita a centrare la prima vittoria in trasferta di tutta la serie sollevando così al cielo un trofeo che sta a premiare una società che negli ultimi anni ha sempre lavorato con lungimiranza, facendo scelte importanti, puntando su molti giovani e trovando il coraggio di sacrificare qualche big. Un risultato importante per una squadra che - non bisogna dimenticarlo - ha anche vinto la regular season, e poi ha approcciato i play off con la giusta mentalità, giocando con continuità un’ottima pallavolo, molto essenziale. Gara 4 ha regalato molte emozioni: i marchigiani di Giampaolo Medei, meritevoli di un lungo applauso per quello che hanno saputo esprimere in questa lunga stagione nella quale hanno anche festeggiato la conquista della Coppa Italia, hanno lottato strenuamente fino all’ultimo pallone, ma alla fine ma hanno dovuto arrendersi. Encomiabili tutti i biancorossi, con una particolare menzione per Aleksandar Nikolov, autore di 23 punti, e per Mattia Bottolo, 22 punti e un’annata in crescendo continuo che lo proietta verso un ruolo di rilievo in nazionale. Apprezzabile anche il commento del tecnico della Lube, che alla fine ha riconosciuto pubblicamente il valore dei proprio avversari: “Innanzitutto voglio fare i complimenti a Trento, che ha disputato una splendida serie di Finale e a mio giudizio, parlando più in generale, si è sicuramente dimostrata la squadra più forte in questi Play Off”. Davvero un bel gesto, soprattutto in questa epoca bizzarra che stiamo vivendo anche dal punto di vista della comunicazione.  E Trento? Bravissimi tutti davvero, e non sono parole di circostanza: concentrati, determinati, lucidi, desiderosi di vincere e spesso anche sorridenti, altra virtù rara oggi. Nell’ultimo atto tricolore miglior realizzatore dei suoi è stato Alessandro Michieletto con 22 punti: a lui è andato anche con merito il riconoscimento di miglior giocatore delle finali. E adesso che accadrà? Trento continua la politica del rinnovamento e affiderà la panchina all’argentino Marcelo Mendez, mentre Fabio Soli dopo il primo scudetto da allenatore della sua carriera ripartirà da Verona. Civitanova invece deve pensare alla sostituzione di Lagumdzija, destinato alla Turchia: ho sentito ipotizzare una soluzione con tre schiacciatori utilizzando Loeppky insieme a Bottolo e Nikolov. Staremo a vedere. Il tutto mentre anche Perugia sta cercando di rinforzarsi ulteriormente e pare aver fatto un’offerta mostruosa a Michieletto (che però ha rifiutato per restare nel cuore delle Dolomiti). Di tutto questo si riparlerà a breve, perché il mercato – che come è ormai consuetudine si consuma entro gennaio-febbraio - a breve sparerà gli ultimi colpi.

Buona pallavolo a tutti!

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