Trento-Civitanova finale scudetto maschile

25/04/2025

Dopo la seconda partita di semifinale erano davvero in pochi a scommettere su una finale maschile Trento-Civitanova: se infatti la compagine dolomitica di Fabio Soli era avanti 2-0 nei confronti di Piacenza (che poi ha eliminato dalla corsa tricolore in tre soli atti), quella di Angelo Lorenzetti era avanti 2-0 sulla Lube e pareva di essere in grado di chiudere il discorso per andare poi a difendere lo scudetto conquistato lo scorso anno. Così invece non è andata… I marchigiani hanno letteralmente capovolto la situazione aggiudicandosi la combattutissima gara 3 in Umbria 16-14 al tie break, poi hanno vinto gara 4 in casa con netto 3-0 e infine sono riusciti a staccare il biglietto per la sfida con Trento violando nuovamente il palasport perugino: giovedì sera è finita 3-1 per i biancorossi di Giampaolo Medei, ottimamente orchestrati da un magistrale Mattia Boninfante (il ragazzo ha vent’anni e ha vinto il confronto diretto con sua maestà Simone Giannelli: di strada ne farà tanta, potete scommetterci!) trovando i suoi micidiali terminali offensivi in Lagumdzija, Nikolov e in un eccellente Mattia Bottolo, premiato mvp (il martello in questa stagione è molto cresciuto e questa estate farà di certo molto comodo a Fefè De Giorgi). Civitanova ha confermato di essere squadra con gli attributi come già aveva dimostrato a Casalecchio di Reno andando a vincere la Coppa Italia in maniera assolutamente inattesa, ma con altrettanto merito. E adesso come finirà? Trento parte con il favore del fattore-campo avendo chiuso al primo posto la regular season ma azzardare un pronostico questa volta è davvero complicato assai. Dipenderà dal faccia a faccia in regia Sbertoli-Boninfante e dalla vena degli attaccanti principali, MichielettoLagumdzija in primis, ma anche dal rendimento degli azzurri Lavia e Bottolo. Di certo ci sarà di che divertirsi, potete starne certi. Si inizia alle 18.30 di domenica a Trento e si prosegue giovedì primo maggio alle 18.15 a Civitanova. Gara 3 è in programma domenica 4 maggio alle 15.20, l’eventuale gara 4 mercoledì 7 e la decisiva gara 5 domenica 11. E Perugia? Si lecca le ferite per una eliminazione di certo inattesa visto che era partita nettamente favorita per confermarsi campione d’Italia e si concentra sui Play Off 3° posto, in cui si giocherà contro Piacenza un posto per disputare la Champions League del prossimo anno. Il 16 maggio sarà poi impegnata nella Final Four di Champions in cui se la vedrà all’Atlas Arena di Lodz contro l’Halkbank Ankara. Nella speranza che il suo vulcanico presidente Gino Sirci nel frattempo rifletta seriamente sul gesto che l’ha visto protagonista dopo la sconfitta di giovedì: nonostante fosse pesantemente bersagliato dai tifosi avversari, un dirigente che riveste il suo ruolo non deve e non può abbandonarsi a gesti come quello che l’ha visto protagonista (negativo) a bordo campo, sotto gli occhi di tutti. Ve lo dice uno che da più di 40 anni vede ogni tipo di sport in tutto il mondo, non solo in Italia, e di offese (e di minacce) ne ha sentite davvero di tutti i tipi e di tutti i colori. Però si deve sapere incassare e non reagire, questa è una regola basilare.
Buona pallavolo e buona finale a tutti!
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