Trento conquista la Supercoppa Italiana maschile 2013

09/10/2013

Trento ha vinto la Supercoppa 2013Trento ha vinto la Supercoppa 2013
Trento ha vinto la Supercoppa 2013
Finale (09/10/2013) - Del Monte Supercoppa A1 maschile, Stagione 2013
Diatec Trentino- Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-0 (25-23, 25-23, 25-21)
DIATEC TRENTINO: Birarelli 5, Ferreira 8, Suxho 1, Lanza 8, Sokolov 17, Szabo, Colaci (L), Burgsthaler 7. N.e. Sintini, Solé, Thei, De Paola, Fedrizzi. All. Roberto Serniotti.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 2, Paparoni (L), Zaytsev 15, Stankovic 5, Kovar 2, Monopoli, Kurek 12, Baranowicz, Podrascanin 8. N.e. Lampariello, Patriarca, Giombini. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Roberto Boris e Gianni Bartolini.
NOTE - Spettatori 2800, incasso 30000, durata set: 27', 28', 28'; tot: 83'.

Il nuovo corso della Trentino Volley inizia come quello che si era concluso a metà dello scorso maggio, ovvero con un trofeo conquistato fra le mura amiche, che andrà ad arricchire ulteriormente la straordinaria bacheca del Club Campione del Mondo e d’Italia in carica.
Superando stasera al PalaTrento la Cucine Lube Banca Marche Macerata per 3-1, la Diatec Trentino si è infatti aggiudicata la Del Monte Supercoppa Italiana 2013, legittimando a tutti gli effetti quanto già conquistato a fine dicembre 2012 (vittoria della Coppa Italia) e poi nei playoff di Linkem Cup 2013 (Scudetto).
Il forte rinnovamento che ha caratterizzato l’estate dei gialloblù ha quindi mutato considerevolmente la fisionomia della squadra ma non la feroce determinazione di un gruppo molto differente rispetto al passato ma che dimostra di avere già il dna vincente. Solo in questa maniera, d’altronde, si può spiegare il successo sui marchigiani (grandi favoriti della vigilia ed in prima fila anche per il campionato che inizia il 20 ottobre) con alle spalle appena quattro allenamenti ed una amichevole sostenuta assieme. Aggressività al servizio, attenzione maniacale fra muro e difesa e una grandissima prova d’orgoglio corale le armi che hanno permesso ai ragazzi di Roberto Serniotti di conquistare la seconda Supercoppa della storia trentina; il miglior biglietto da visita possibile per presentarsi sabato in Brasile all’imminente Mondiale per Club con le proprie chances da giocarsi sino in fondo.
Trento ha saputo soffrire, risalire costantemente la china in tutti i tre parziali, dove si è trovata sempre a rincorrere, per poi scatenarsi nei finali diventando cinica ed irresistibile. Gli sprint che hanno permesso di chiudere la contesa appena in tre set sono stati ispirati dalla illuminata regia di Suxho (mvp della manifestazione), dalla potenza del braccio di Sokolov (best scorer con 17 punti ed il 47% a rete oltre all’ace finale) e dal convincentissimo impatto di Ferreira e Lanza nella loro nuova dimensione. La differenza spesso e volentieri l’hanno però fatta anche Colaci (straordinario in difesa) e a muro capitan Birarelli e Burgsthaler, ancora una volta decisivo con i suoi block arrivati sempre nel momento giusto. Per Roberto Serniotti la soddisfazione di aver preparato bene la partita e messo in campo una squadra già con una chiara identità di gioco.

La cronaca della gara. Gli starting six regalano qualche sorpresa: Roberto Serniotti sceglie infatti Suxho e non Sintini per la regia, mettendogli in diagonale Sokolov, in posto 4 Ferreira e Lanza e al centro Birarelli e Burgsthaler (e non Solé) al centro, con Colaci libero; Alberto Giuliani risponde con Baranowicz al palleggio, Zaytsev opposto, Kurek e Parodi in banda, con Henno libero e la coppia serba Stankovic e Podrascanin in posto 3. In avvio è subito il muro Lube a fare la differenza: tre block (uno a testa di Zaytsev, Stankovic e Podrascanin) fissano il punteggio subito sul 2-5. Serniotti chiama time out ma prima di vedere un break point gialloblù bisogna aspettare il 6-11, dopo due errori dei padroni di casa; Macerata si rilassa, concede tre attacchi out consecutivi (due di Parodi) e i gialloblù arrivano sino al meno uno (10-11) grazie al muro di Burgsthaler su Baranowicz. Il punto del pareggio giunge sul 14-14 (slash di Lanza); la Diatec Trentino tiene il cambiopalla sino al 19-19 e poi cambia marcia con Ferreira al servizio che sigla il +2 (21-19) con altrettanti ace. I marchigiani provano a replicare con Kurek (21-21) ma poi devono cedere sul 25-23 quando Birarelli sbarra la strada a Zaytsev.

Macerata prova a reagire all’inizio del secondo set: Kurek al servizio proietta gli ospiti sul 3-5, ma i Campioni del Mondo hanno grande forza di volontà e mezzi ed impattano già sull’8-8 con un altro ace di Ferreira. Sul 12-12 una nuova accelerata gialloblù: quattro errori consecutivi Lube (due di Zaytsev e Kovar in attacco, Baranowicz al palleggio) firmano il +4 (16-12). Giuliani chiede due time out, ma Trento non consente agli avversari di riavvicinarsi troppo (17-15, 19-16, 22-20) chiudendo alla seconda occasione con Ferreira, nuovamente sul 25-23.

I padroni di casa partono bene con Sokolov anche nel terzo parziale (5-4) ma poi subiscono i muri della Lube che ribaltano il punteggio sul 5-7 (time out Serniotti). Al rientro in campo Birarelli colpisce Parodi con la sua velenosa salto-float ottenendo due ace per il pronto ribaltamento di fronte (8-7); Macerata però non si disunisce e rilancia con i muri di Stankovic e con un raro di Sokolov (10-12). L’opposto bulgaro prova a riscattarsi al servizio (13-14, errore di Zaytsev) ma poi i marchigiani si appoggiano proprio al loro martello principale per scavare un nuovo solco fra le due squadre (13-16). Il time out di Serniotti ricarica i suoi: Sokolov (break point a rete) e Burgsthaler (muro su Parodi) firmano il pareggio sul 17-17; Trento però ha troppa voglia di vincere e scappa via subito con Ferreira (21-19) e poi chiude il bellezza con l’ace di Sokolov sul 25-21.

Le dichiarazioni:


Roberto Serniotti (allenatore Diatec Trentino): “In tutti i set abbiamo iniziato in svantaggio ma ho continuato a dire ai ragazzi di stare attaccati, di stare sotto, non dovevamo lasciarli andare via. Se giochi contro Macerata è impossibile vincere se non fai una grande partita”.

Filippo Lanza (Diatec Trentino): “Ci abbiamo messo l’anima e il cuore, è vero che siamo spregiudicati e giovani e possiamo permetterci di fare di più e di osare. Siamo contenti per il nostro pubblico: sulla carta loro erano forti, all'inizio dovevamo prendere il ritmo soprattutto con le battute. Al Mondiale per Club ci pensiamo da domani mattina, oggi ci godiamo questa vittoria”.

Emanuele Birarelli (Diatec Trentino): “Il primo trofeo della stagione è una soddisfazione non solo per noi ma per tutto lo splendido pubblico del PalaTrento che non ha mancato di far sentire la sua vicinanza a questo gruppo che ha lavorato duramente per un mese per arrivare pronto a questo appuntamento. Non era una partita facile, partivamo sfavoriti sulla carta e i pronostici erano contro di noi, e questo ci rende ancora più felici per quello che abbiamo fatto questa sera. Adesso possiamo gioire insieme ai nostri tifosi che non mancano mai di sostenerci”.

Tsvetan Sokolov (Diatec Trentino): “E’ una gioia immensa questa vittoria. È la mia prima partita al PalaTrento da quando sono tornato. Il gruppo è cambiato molto. Siamo giovani e diamo sempre il 100% in campo, abbiamo voglia di giocare e di vincere. In allenamento diamo sempre il massimo per arrivare a questi traguardi. La nostra determinazione rende questo trionfo ancora più fantastico.”

Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Perdere non fa mai piacere, farlo per 3-0 ancora di meno. I giocatori si allenano da pochissimi giorni insieme e sapevo che non sarebbe stato facile, ma di sicuro mi attendevo qualcosa di più di quello che abbiamo fatto stasera. Trento si allenava da diversi giorni in più e direi questo si è visto. Ora dobbiamo lavorare con grande volontà e trovare i nostri automatismi in vista dell’inizio del campionato, ed anche del ravvicinato match di Champions League contro Kazan”.

Bartosz Kurek (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Ci siamo trovati tutti insieme soltanto qualche giorno fa, mentre loro già lo erano da alcune settimane: sono stati più bravi.. Mi aspettavo che Trento giocasse una gran partita, e sono altrettanto sicuro che noi miglioreremo molto, ci aspetta una lunga stagione con tanti altri trofei in palio”.

Michele Baranowicz (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Trento oggi è stata superiore a noi. E’ arrivata questa sconfitta e ora dobbiamo lavorare tanto in palestra. Le partite si vincono sul campo non fuori. Trento aveva molta più amalgama di noi in campo e penso che questo si sia visto”.

Marko Podrascanin (Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Ci serve ancora del tempo per allenarci insieme e migliorare ancora. Certo non possiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto stasera, perdere dispiace sempre, ancor più quando c’è in palio un trofeo, ma sono convinto che la nostra squadra ha delle grosse potenzialità, e nel corso della stagione riusciremo sicuramente a farle fruttare”.

Albo d’oro Supercoppa Italiana
1996 Alpitour Traco Cuneo
1997 Casa Modena Unibon
1998 Sisley Treviso
1999 TNT Alpitour Cuneo
2000 Sisley Treviso
2001 Sisley Treviso
2002 Noicom Brebanca Cuneo
2003 Sisley Treviso
2004 Sisley Treviso
2005 Sisley Treviso
2006 Lube Banca Marche Macerata
2007 Sisley Treviso
2008 Lube Banca Marche Macerata
2009 CoprAtlantide Piacenza
2010 Bre Banca Lannutti Cuneo
2011 Itas Diatec Trentino
2012 Cucine Lube Banca Marche Macerata
2013 DIATEC TRENTINO
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