Trento è campione d'inverno. Definiti gli abbinamenti di TIM Cup di A1 maschile

13/12/2009

Il muro di TrentoIl muro di Trento
Il muro di Trento
Trento si conferma Campione d'Inverno con il primo posto al giro di boa della regular season. Definite le posizioni e gli abbinamenti per i Quarti di TIM Cup. La Sisley Treviso scavalca la Trenkwalder Modena che cede in casa con l'arrembante Aran Cucine Abruzzo Pineto di Osvaldo Hernandez

Risultati 15a giornata di andata
Esse-ti Carilo Loreto - Lube Banca Marche Macerata 0-3 (16-25, 22-25, 24-26)
Itas Diatec Trentino - RPA-LuigiBacchi.it Perugia 3-1 (21-25, 25-23, 26-24, 25-21)
CoprAtlantide Piacenza - Acqua Paradiso Monza 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)
Tonno Callipo Vibo Valentia - Yoga Forlì 1-3 (24-26, 25-21, 21-25, 22-25)
Prisma Taranto - Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3 (22-25, 20-25, 14-25)
Andreoli Latina - Sisley Treviso 2-3 (23-25, 19-25, 25-20, 26-24, 9-15)
Trenkwalder Modena - Aran Cucine Abruzzo Pineto 0-3 (17-25, 23-25, 23-25)
Marmi Lanza Verona – TURNO DI RIPOSO

CLASSIFICA
Itas Diatec Trentino 36, Bre Banca Lannutti Cuneo 33, Sisley Treviso, Trenkwalder Modena 29, Lube Banca Marche Macerata, CoprAtlantide Piacenza 28, Acqua Paradiso Monza, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 22, Marmi Lanza Verona 20, Tonno Callipo Vibo Valentia 17, Prisma Taranto 16, Esse-ti Carilo Loreto 11, Yoga Forlì 10, Andreoli Latina 8, Aran Cucine Abruzzo Pineto 6.

ESSE-TI CARILO LORETO - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (16-25, 22-25, 24-26)
ESSE-TI CARILO LORETO: De Angelo Freitas 11, Marra (L), Marzola, Diachkov 8, Dolfo 1, Tereshin 1, Visentin 2, Vigilante 10, Belcecchi, Cester 5, Shumov 8. Non entrati Van Dijk, Paoli. All. Moretti.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lebl, Raymaekers 11, Cisolla 8, Paparoni 1, Vermiglio 2, Fantin, Corsano (L), Omrcen 21, Podrascanin 10. Non entrati Bartoletti, Smerilli, Martino, Monopoli. All. De Giorgi.
ARBITRI: Boris, Pasquali. NOTE - durata set: ; tot: 0'.

Tutto secondo copione nel derby tra le marchigiane di A1, da sette anni assente nel calendario della massima serie. La Lube si impone col massimo scarto, presa per mano da Omrcen e sostenuta dagli attacchi puntuali di Raymaekers e Podrascanin. Dopo un set e mezzo a senso unico, la gara si fa equilibrata ma nell'arrivo in volata della terza frazione (con gli ospiti risaliti dal 16-19) è ancora Macerata a piazzare la stoccata vincente che vale l'intera posta in palio.

Luca Moretti (Esse-ti Carilo Loreto): “Abbiamo approcciato male la gara, con Diachkov e non solo lui che ha faticato troppo nella prima parte di gara. Quando ci si è presentata l'occasione di vincere un set abbiamo commesso qualche errore evitabile e Macerata non ci ha perdonato”.

Valerio Vermiglio (Lube Banca Marche Macerata): “Siamo stati bravi a gestire gli alti e bassi mostrati nell'arco della gara, ed a prendere questi tre punti molto importanti. Siamo calati nel terzo set, ma abbiamo sfruttato bene le incertezze dei nostri avversari riuscendo a fare nostro il match col massimo scarto”.

ITAS DIATEC TRENTINO - RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 3-1 (21-25, 25-23, 26-24, 25-21)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 19, Gallosti (L), Birarelli 13, Portuondo Juantorena 17, Zygadlo 1, Vieira De Oliveira 1, Sala 8, Sokolov 8, Herpe 3, Bari (L). Non entrati Vissotto Neves, Fedrizzi, Corsini. All. Stoytchev.
RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Hubner 2, Savani 25, Bucaioni, Nemec 10, Ogurcak, Sintini 1, Pippi (L), Lo Bianco, Stokr 25, Bovolenta 10. Non entrati Cernic, Botti, Fanuli. All. Sartoretti.
ARBITRI: Pessolano, Caltabiano. NOTE - Spettatori 3300, incasso 28000, durata set: 25', 27', 30', 27'; tot: 109'.

Perugia fa soffrire Trento, la mette sotto per buona parte della gara dopo aver conquistato anche il primo set ma alla fine resta con un pugno di mosche in mano e si prepara a tornare al PalaTrento anche il 30 dicembre per i quarti di finale di Coppa Italia. Grazie al 3-1 di questa sera infatti l’Itas Diatec Trentino conquista il titolo di campione d’inverno che le permetterà di affrontare in TIM Cup A1 l’ottava classificata, ovvero proprio l’RPA-LuigiBacchi.it che però, a vedere dall’equilibrio mostrato in campo oggi, forse non è così distante come invece direbbero i 14 punti di divario in classifica. Nel punto a punto che ha deciso la partita, alla fine decisivo Kaziyski (ace del 26-24 che vale il terzo set e due muri su Stokr nella parte finale del match), ma anche Juantorena, costante spina nel fianco degli umbri che mettono in mostra Savani e lo stesso Stokr.

Emanuele Birarelli (Itas Diatec Trentino): “Perugia ha giocato davvero una buona partita, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa il successo grazie alla forza delle nostre individualità. La loro pressione al servizio ci ha fatto vacillare per buona parte del match; nonostante tutto siamo comunque riusciti a restare in gara e a conquistare col carattere tre punti molto belli”.

Andrea Sartoretti (RPA-LuigiBacchi.it Perugia): “Perdere non mi soddisfa mai, ma oggi lo abbiamo fatto meglio di altre volte lottando su ogni palla e forse meritando qualcosa di più di una sconfitta per 3-1. Senza Cernic e con Nemec in posto 4 siamo stati comunque competitivi; Trento ha però nel proprio organico giocatori che sanno cambiare il volto al match in ogni momento e così ha fatto anche stasera”.

COPRATLANTIDE PIACENZA - ACQUA PARADISO MONZA 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)
COPRATLANTIDE PIACENZA: Rak, Meoni, Marshall 16, Grassano 1, Zlatanov 15, Bravo, Rinaldi (L), Oivanen 11, Urnaut 8, Bjelica 5. Non entrati Mazza, Boninfante, Sequeira. All. Lorenzetti.
ACQUA PARADISO MONZA: Sivula 1, Rauwerdink 4, Tuominen 1, Forni 6, Molteni 6, Buti 5, Travica 3, Gavotto 14, Exiga (L). Non entrati Pesenti, Krumins, Haldane, De Luca. All. Berruto.
ARBITRI: Sobrero, Rapisarda. NOTE - Spettatori 3600, incasso 14000, durata set: 27', 23', 23'; tot: 73'.

Piacenza strapazza Monza in un match a senso unico 3-0. I padroni di casa trascinati dal solito capitan Zlatanov (Mvp) che nemmeno oggi si è risparmiato, hanno chiuso l’incontro in tre set mettendo in crisi la ricezione avversaria. Rinaldi ha debuttato per la formazione di casa e ha subito fatto vedere interventi di altissima caratura tecnica.

Pietro Rinaldi (CoprAtlantide Piacenza): “E’ stata una partita bellissima. In campo ho visto una sola formazione. Non era facile perché c’era il mio nuovo inserimento, ma questo gruppo mi ha reso le cose molto semplici. Con questo spirito e dedizione nessun traguardo ci è precluso.”

Mauro Berruto (Acqua Paradiso Monza): “ E’ stata una partita dove ha vinto la squadra migliore. C’è stato un grande equilibrio nel primo set, che è quello che ha determinato l’esito finale. Noi abbiamo fatto un girone d’andata strepitoso in cui abbiamo perso nettamente solo due gare contro le due finaliste dello scorso anno. Sono più che soddisfatto visti tutti i problemi che avevamo a inizio stagione”.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - YOGA FORLì 1-3 (24-26, 25-21, 21-25, 22-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Gonzalez 6, Corvetta, Andrae 12, Saraceni 3, Moltò 4, Simeonov 27, Quiroga 3, Tencati 10, Barone 3, Cicola (L). Non entrati Cannistrà, Marquez, Ferraro. All. Uriarte.
YOGA FORLì: Coscione 2, Carrol 14, Popp 17, Stancu 6, Ainsworth 2, De Pandis (L), Casadei 4, Loglisci 5, Maric 18, Bacci. Non entrati Mengozzi, Bianchi, Gotch. All. Molducci.
ARBITRI: Saltalippi, La Micela. NOTE - Spettatori 800, incasso 4500, durata set: 25', 24', 26', 25'; tot: 100'.

La più brutta Tonno Callipo dell’ultimo periodo deve giustamente alzare bandiera bianca contro un ordinatissimo Forlì, che sin dall’inizio della gara ha fatto subito capire di volersi portare a casa i tre punti. I vibonesi hanno davvero giocato molto male dimostrando di non essere più in palla ma di essere troppo in balia degli avversari. Una squadra spenta e remissiva che ha alzato troppo presto bandiera bianca. Giusti i fischi dei tifosi che hanno accompagnato la squadra negli spogliatoi. Forlì invece ha dimostrato di essere davvero in un ottimo stato di forma ed ha meritato di vincere.

John Uriarte (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Stiamo attraversando un brutto momento generale dopo tante vicissitudini. Speriamo di poterne uscire al più presto cominciando già dalla prossima partita

Piero Molducci (Yoga Forlì): “Ovviamente siamo tutti felici per i tre punti conquistati a Vibo Valentia. Una bella gara da parte dei miei ragazzi che hanno dimostrato di attraversare un buonissimo momento. Bravi a tutti”.

PRISMA TARANTO - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3 (22-25, 20-25, 14-25)
PRISMA TARANTO: De Oliveira 12, Ricciardello (L), Montagna (L), Cozzi 7, Moretti, Suxho 2, Westphal, Elia 6, Rodrigo Pinto 16, Bartman 3. Non entrati Candellaro, Quartarone. All. Montagnani.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Henno (L), Parodi 11, Fortunato 3, Nikolov 12, Grbic 6, Peda, Mastrangelo 13, Patriarca 5. Non entrati Ariaudo, Nuti, Jeroncic, Pieri. All. Giuliani.
ARBITRI: Cipolla, Castagna. NOTE - Spettatori 1700, incasso 6500, durata set: 25', 25', 20'; tot: 70'.

Anche senza Wijsmans Cuneo viaggia su un livello di gioco altissimo. Battuta (5 ace) e muro (12 vincenti), difesa (Henno si conferma uno specialista) permettono a Cuneo di piegare una Prisma Taranto che si blocca a 20 nel primo set e si innervosisce per un presunto errore arbitrale sul 17-19 del secondo. Da rivedere il neo-acquisto Bartman che deve trovare la migliore intesa con Suxho in attacco.

Giuseppe De Patto (Direttore Sportivo Prisma Taranto): “La società, la città ed i tifosi non meritano prestazioni del genere anche se Cuneo oggettivamente è in un momento di forma smagliante. Non riesco a capire perché arriviamo a 20 e poi ci fermiamo. Se il Presidente decidesse oggi di mandare tutti a casa avrebbe ragione da vendere”.

Vladimir Nikolov (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Successo meritato, siamo stati più bravi rispetto a Taranto nonostante l'assenza di Wijsmans ed i miei acciacchi fisici. C'è solo il rammarico per il primo posto però abbiamo giocato otto gare in trenta giorni e quindi abbiamo pagato un pizzico di stanchezza fisica. La nostra arma migliore è stata oggi il muro-difesa. La Prisma deve ritrovare gli equilibri giusti con il cambio tra Abbadi e Bartman. Il brasiliano, mio compagno di squadra lo scorso anno, garantiva maggiori alternative in attacco”.

ANDREOLI LATINA - SISLEY TREVISO 2-3 (23-25, 19-25, 25-20, 26-24, 9-15)
ANDREOLI LATINA: Van Den Dries 7, Giovi (L), Saitta 1, Snippe 17, Nikic 12, Fabroni 1, Geric 7, Vujevic 3, Spairani 8, Giombini 9. Non entrati Gitto, Cortina. All. Medei.
SISLEY TREVISO: Carletti, Fei 22, Horstink 6, Papi 3, Farina (L), Kohut 6, De Togni 8, Bontje 15, Maruotti 15, Garcia 4. Non entrati Sabbi, Vanin, Cuda. All. Piazza.
ARBITRI: Gnani, Bartolini. NOTE - Spettatori 1200, incasso 4900, durata set: 24', 23', 20', 26', 14'; tot: 107'.

L’Andreoli conquista un punto contro la Sisley Treviso in una gara ricca di agonismo dalla prima palla. I pontini si arrendono solo al quinto set sulle bordate in battuta di Bontje. Il risultato finale di 2-3 arriva dopo quasi due ore di gioco. Ancora una volta la Top-Volley subisce a muro, 22 a 12 il computo totale. Ma risponde bene con grinta soprattutto in contrattacco riducendo i troppi errori delle precedenti gare.

Andrija Geric (Andreoli Latina): “Siamo contenti per il punto preso contro una squadra forte come Treviso. Siamo cresciuti rispetto alle precedenti gare. Ma dobbiamo fare punti per uscire fuori da questa situazione.”

Samuele Papi (Sisley Treviso): “Molto bene i primi due set poi siamo calati. Bene il quinto quando stavamo sotto tre punti. Siamo contenti della vittoria ma c’è il rammarico di non aver chiuso la partita prima”.

TRENKWALDER MODENA - ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO 0-3 (17-25, 23-25, 23-25)
TRENKWALDER MODENA: Manià (L), Kooistra 9, Dennis 14, Pagni 1, Kooy 3, Biribanti 3, Esko 2, Casoli 3, Diaz Mayorca 9, Piscopo 6. Non entrati Ciabattini, Soli. All. Prandi.
ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO: Ravellino 8, Hernandez 15, Lampariello (L), Henrique 4, Sborgia 3, Ereu 11, Gradinarov 8. Non entrati Perez Moreno, Roberts, Modica, Di Franco, Perazzolo, Armeti. All. Fant.
ARBITRI: Barbero, Astengo. NOTE - Spettatori 2700, incasso 16000, durata set: 27', 27', 30'; tot: 84'.

Impresa in trasferta per l’Aran Cucine Abruzzo Pineto che espugna il PalaPanini di Modena ed ottiene la seconda vittoria consecutiva del suo campionato e punti molto preziosi in chiave salvezza. Per la Trenkwalder è invece un brusco stop: i gialloblù chiudono al 4° posto il girone di andata e nei quarti di finale affronteranno in gara unica (PalaPanini 30 dicembre ore 20.30) la Lube Macerata. Una partita quella di oggi che gli ospiti hanno praticamente sempre condotto trascinanti da un ottimo Osvaldo Hernandez sia in battuta che in attacco. I gialloblù invece non sono riusciti a mettere in difficoltà la ricezione ospite ed hanno commesso troppi errori in contrattacco. Nel terzo set la Trenkwalder ha avuto l’occasione di riaprire la gara sul 22-20 ma alcuni errori in attacco hanno dato i 3 punti a Pineto. Miglior giocatore dell’incontro è stato premiato Osvaldo Hernandez.

Silvano Prandi (Trenkwalder Modena): "E’ difficile dare una spiegazione tecnica a questa sconfitta, forse si può dire che, tra le altre cose che non hanno funzionato, c’è stata l’intensità della fase battuta-muro-difesa. E’ un campanello d’allarme? Direi di sì, ci è mancata quell’intensità che abbiamo mostrato tante altre volte. Ora però dobbiamo ripartire e continuare a lavorare”.

Roberto Fant (Aran Cucine Abruzzo Pineto): “In queste due settimane abbiamo lavorato tanto ma certo non credevo di vedere dei risultati così rapidamente e come quello di oggi. Abbiamo giocato un’ottima partita con tutti i nostri giocatori, Modena era sottotono e noi siamo stati molto bravi ad approfittarne”.

Prossimo turno
1a giornata di ritorno
Venerdì 18 dicembre, ore 20.30
Marmi Lanza Verona - Bre Banca Lannutti Cuneo

Sabato 19 dicembre, ore 16.00
Andreoli Latina - Itas Diatec Trentino – Diretta Rai Tre dalle ore 16.10

Sabato 19 dicembre, ore 18.00
Tonno Callipo Vibo Valentia - Aran Cucine Abruzzo Pineto

Domenica 20 dicembre 2009, ore 18.00
Acqua Paradiso Monza - RPA-LuigiBacchi.it Perugia - Diretta Rai Sport Più
CoprAtlantide Piacenza - Prisma Taranto
Lube Banca Marche Macerata - Trenkwalder Modena
Sisley Treviso - Esse-ti Carilo Loreto
Yoga Forlì – TURNO DI RIPOSO

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