Trento presta i suoi campioni all'Halkbank?

di Adelio Pistelli

18/06/2013

I giocatori di Trento

Potrebbe essere la grande mossa a sorpresa che metterebbe a tacere in maniera eclatante le tante e continue chiacchiere che ruotano attorno alla società che ha vinto l'ultimo scudetto: volete i nostri campioni? Bene, ma solo in prestito per un anno. E' quanto pare stia facendo il presidente Diego Mosna mentre continua a valutare le pressanti richieste che continuerebbero ad arrivare dalla Turchia per le 'grandi firme' della squadra neo campione d'Italia. Ricordate quando, recentemente proprio il presidente dei trentini annunciò, per la stagione che verrà, possibili riduzioni al quadro tecnico e non solo? Non è ancora successo nulla, arrivano solo rinvii e smentite su questa o quella voce di mercato ma forse il presidente Mosna ha trovato l'idea giusta (e geniale) per far rientrare dei soldi a favore del bilancio della sua società, dopo l'ultima stagione alquanto pesante economicamente. Lo sapete, da giorni e giorni c'è un club turco (l’Halkbank di Ankara) che a luglio festeggia i suoi primi vent'anni di attività e che pare abbia tutte le intenzioni di far indossare la maglia della società turca a Juantorena, Raphael, Kaziyski e Sokolov e, con loro, arriverebbe anche il tecnico Stoytchev. Lo stesso presidente Mosna, non ha mai nascosto le velleità di mercato che l'Halkbank porta avanti nei confronti dei suoi grandi campioni e, ultimamente, le parti si sarebbero anche incontrate e tutto lascia intendere che l'operazione possa in porto. Ma solo ad una (ecco la grande idea di presidente Mosna): in prestito, appunto per un anno. A Trento, conseguentemente arriverebbe così una pesante cifra e la società turca si accollerebbe per una stagione anche i congrui stipendi di Raphael, ancora sotto contratto per due stagioni come Juantorena, e Kaziyski mentre Sokolov sembra aver rinnovato per altri quattro anni e appena rientrato proprio da un prestito a Cuneo. E se questa iniziativa di mercato dovesse trovare felice conclusione, evidentemente in Turchia sbarcherebbe anche il tecnico Stoytchev che, intanto, sembra però impegnato esclusivamente a convincere il suo figlioccio Kaziyski a non cedere alle sirene giapponesi che ultimamente sembra si siano fatte sempre più pressanti. E qualcuno afferma che l'esperienza in Oriente al grande schiacciatore bulgaro non dispiacerebbe.