Trento regina d'Europa

05/04/2009

Kaziyski ha relaizzato 17 punti nella finale vinta da TrentoKaziyski ha relaizzato 17 punti nella finale vinta da Trento
Kaziyski ha relaizzato 17 punti nella finale vinta da Trento
Itas Diatec Trentino regina d'Europa. Al termine di una finale al cardiopalma contro l'Iraklis Salonicco di Flavio Gulinelli la squadra allenata da Radostin Stoytchev conquista la massima competizione europea al suo esordio assoluto, ottenendo il dodicesimo successo su dodici gare disputate: un ruolino di marcia degno dei Campioni d'Europa che riportano l'ambito trofeo europeo in Italia dopo tre stagioni dall'ultimo successo italiano targato Sisley Treviso (2005/06).

Primo set magistrale per Grbic e compagni che annichiliscono Salonicco sotto ogni punto di vista. In campo c'è solo una squadra, la Trentino Volley. Kaziyski parte subito bene mettendo a segno due punti consecutivi in apertura di match. Vissotto gira come nelle serate migliori, in ricezione e a muro la squadra appare determinata e precisa e ottiene il massimo vantaggio (+12) sul 7-19. L'Iraklis Salonicco non da segni di ripresa e un errore al servizio di Nilsson consegna il set nelle mani dei trentini sul punteggio di 12-25. La formazione di Gulinelli comincia la propria gara nel secondo parziale. Sin dalle prime battute si intuisce subito come l'atteggiamento dei greci sia diverso. Kravarik e Nilsson trascinano la squadra, la Trentino Volley prova a forzare al servizio sbagliando molto e soffrendo in ricezione (7 errori in battuta, nessun ace e il 17% in ricezione a fine set). Sul finire del parziale sale in cattedra Tischer ma è un servizio sbagliato di Kaziyski a chiudere sul 25-21. Nel terzo parziale, pur continuando a soffrire molto, la Trentino Volley riesce a controllare meglio le sorti del set. Il gioco di Trento è meno fluido del solito e la percentuale di errore su palloni semplici dimostra quanto la gara stia entrando nel vivo e quanto la posta in palio sia alta, per entrambe le squadre. Un errore al servizio di Riad e un attacco out di Vissotto mandano Trento al primo time out tecnico in svantaggio di due punti (8-6). Il gap è ricucibile. Lo sa bene Kaziyski che, chiamato poco in causa nel secondo parziale, ora è il centro del gioco di Grbic. Il bulgaro acquista sicurezza e con lui tutta la squadra che cresce a muro con Birarelli e Vissotto. Nel quarto set, Winiarski e tre punti consecutivi di Riad fanno volare Trento verso il time out tecnico sul punteggio di 3-8. Ma L'Iraklis Salonicco non demorde e accorcia subito le distanze portandosi a -2 grazie a Akhrem e Nilsson (6-8). La Trentino Volley amministra il vantaggio dando l'impressione di avere quel qualcosa in più che manca ai greci. Vissotto è devastante e Kaziyski è determinante soprattutto al servizio. E' proprio dal suo turno in battuta che il numero 1 di Trento regala ai 1500 tifosi venutI dall'Italia i due ace che significano la conquista della prima storica Champions League per la formazione di via Manci.

CEV INDESIT EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE - FINAL FOUR
Semifinali:
Iskra Odintsovo (RUS) - Iraklis Salonicco (GRE) 1-3 (25-19, 22-25, 23-25, 23-25)
Itas Diatec Trentino  - Lube Banca Marche Macerata 3-0 (25-21, 25-19, 25-23)

FINALE 3°/4° POSTO
Iskra Odintsovo (RUS) - Lube Banca Marche Macerata 3-2 (25-23, 25-23, 28-30, 21-25, 17-15) 
ISKRA ODINTSOVO : Astashenkov 14, Kalinin 1, Butko 9, Verbov (L), Abramov 5, Egorchev 1, Kuleshov 12, SchÖps 26, Godoy Filho 11. Non entrati Spiridonov, Matkovskiy, Samsonychev. All. Gajic Z..
LUBE BANCA MARCHE MACERATA : Lebl 6, Swiderski 18, Corsano (L), Saraceni 3, Omrcen 25, Bartoletti, Vermiglio, Santana 13, Monopoli 2, Podrascanin 6, Martino 16. Non entrati Snippe. All. De Giorgi F..
ARBITRI: MELNYK - DEREGNAUCOURT. NOTE - Spettatori 8500, durata set: 23', 27', 32', 27', 17'; tot: 126'. Iskra ODINTSOVO : Battute errate 17, Ace 6. Lube Banca Marche MACERATA : Battute errate 25, Ace 4.

FINALE 1°/2° POSTO
Iraklis Salonicco (GRE) - Itas Diatec Trentino 1-3 (12-25, 25-21, 23-25, 22-25)
Iraklis Salonicco : Konstantinov 3, Kravarik 9, Akhrem 14, Koulieris, Smaragdis 7, Charitonidis, Nilsson 18, Gkortsaniouk 2, Tischer 4, Sena Da Conceicao (L). Non entrati Brooks Bongo, Kanellos. All. Gulinelli Flavio.
Itas Diatec Trentino : Grbic 5, Winiarski 9, Kaziyski 17, Bari (L), Garcia Pires Ribeiro 5, Della Lunga 1, Birarelli 5, Vissotto Neves 21. Non entrati Zygadlo, Stefanov, Piscopo, De Paola. All. Stoytchev Radostin.
Arbitri: MOKRY e HUDIK.
NOTE - Spettatori 12000, durata set: 20', 26', 31', 31'; tot: 108'. Iraklis Salonicco : Battute errate 18, Ace 07. Itas Diatec Trentino : Battute errate 13, Ace 5.

In allegato il tabellino e il commento della sfida Macerata-Odintsovo e l'albo d'oro della Champions League.

Nella Finale per il 3°/4° posto di CEV Indesit Champions League, la Lube Banca Marche Macerata si arrende al tie-break, al termine di un match tutto in salita per gli uomini di De Giorgi che, in svantaggio di due parziali, trovano in Podrascanin e Monopoli le chiavi per riportare il match in parità e giocarsi il podio al quinto set. Ma è la maggior incisività a muro di Giba e compagni e la giornata storta dei biancorossi al servizio (gli errori in battuta al termine del match saranno 25) a consegnare il terzo posto nelle mani dei russi.
E' una Lube Banca Marche Macerata dalle due facce quella che scende sul campo della "02 Arena" di Praga.
La formazione italiana parte bene, decisa a non ripetere la prova incolore della Semifinale. Rodrigao e Martino mantengono a debita distanza i russi e nel primo parziale ottengono il massimo vantaggio (+4) sul 15-19. Quando ormai il set sembra nelle mani dei biancorossi, il tecnico dell'Iskra Odintsovo manda in campo Giba. L'ingresso del fuoriclasse brasiliano dà fiducia alla propria squadra che recupera punti ai danni di una Lube Banca Marche di colpo disorientata e poco incisiva. I russi passano in vantaggio con un attacco di Schops (22-21). Il muro di Astashenkov su Rodrigao chiude il parziale sul 25-23.
L'inizio del secondo set fa subito intuire che quella in campo non è la vera Lube. La squadra di Macerata è confusa e imprecisa in tutti i fondamentali. Vermiglio sembra non riuscire a distribuire in modo efficace il gioco fra i suoi attaccanti. Omrcen non ha la solita esplosività, Martino non riesce ad essere incisivo. Dall'altra parte della rete, Kuleshov e Giba mettono a terra palloni pesanti che chiudono il set 25-23 a proprio favore.
Terzo parziale che parte in salita per i marchigiani, che vanno al primo time out tecnico sotto di quattro punti (8-4) e con il 38% di efficienza in attacco. De Giorgi cambia le carte in tavola inserendo Monopoli e Podrascanin per Vermiglio e Rodrigao. La scelta si dimostra da subito quella giusta: la Lube Banca Marche acquista fiducia e cresce in attacco e a muro, ma il vantaggio dell'Odintsovo resta importante. Sul 16-12 per i russi, brutto infortunio per Martin Lebl costretto ad abbandonare il campo e a salutare anzitempo il pubblico di casa. Al suo posto, De Giorgi inserisce Saraceni nell'insolito ruolo di centrale. Il numero biancorosso ripaga la fiducia del proprio tecnico con una prova magistrale. Sul 24-21 per i russi, il turno in battuta di Saraceni è devastante: i marchigiani annullano quattro match point agli avversari. Si va ai vantaggi, giocati punto a punto. Sul 28 pari, Saraceni e Monopoli regalano il primo parziale ai biancorossi.
La formazione italiana conduce senza troppe inflessioni anche il quarto set. Trascinata in campo dall'entusiasmo e dalla grinta di Monopoli e Podrascanin, Macerata conduce sempre il parziale. Sul 18 pari, un attacco di Rodrigao e due ace di Martino permettono ai biancorosssi di conquistare un importante break, mantenuto fino al termine del set, chiuso sul 25-21 da Omrcen.
Il tie-break è giocato punto a punto: la Lube Banca Marche Macerata vuole concludere con un successo la rimonta iniziata nel terzo set, l'Iskra Odintsovo sa di essere vicina al podio. E' un parziale nel quale le due formazioni si rincorrono: ad un vantaggio dei russi corrisponde la pronta risposta dei marchigiani. Sul 14-15 per Macerata, l'errore al servizio di Omrcen e l'attacco out di Podrascanin consegnano il vantaggio alla formazione di che chiude il match 17-15 conquistando il terzo posto della CEV Indesit Champions League.
Per la Lube Banca Marche Macerata sarà ora importante dimenticare in fretta l'amara esperienza della Final Four per concludere la meglio il Campionato.

Il tabellino della partita:
ISKRA ODINTSOVO - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (25-23, 25-23, 28-30, 21-25, 17-15)
ISKRA ODINTSOVO : Astashenkov 14, Kalinin 1, Butko 9, Verbov (L), Abramov 5, Egorchev 1, Kuleshov 12, SchÖps 26, Godoy Filho 11. Non entrati Spiridonov, Matkovskiy, Samsonychev. All. Gajic Z..
LUBE BANCA MARCHE MACERATA : Lebl 6, Swiderski 18, Corsano (L), Saraceni 3, Omrcen 25, Bartoletti, Vermiglio, Santana 13, Monopoli 2, Podrascanin 6, Martino 16. Non entrati Snippe. All. De Giorgi F..
ARBITRI: Melnyk - Deregnaucourt.
NOTE - Spettatori 8500, durata set: 23', 27', 32', 27', 17'; tot: 126'. Iskra Odintsovo : Battute errate 17, Ace 6. Lube Banca Marche Macerata : Battute errate 25, Ace 4.

ALBO D'ORO
Coppa Campioni
1960
CSKA Mosca (URSS)
1960/61
Rapid Bucarest (ROM)
1961/62
CSKA Mosca (URSS)
1962/63
Rapid Bucarest (ROM)
1963/64
SC Leipzig (GDR)
1964/65
Rapid Bucarest (ROM)
1965/66
Dinamo Bucarest (ROM)
1966/67
Dinamo Bucarest (ROM)
1967/68
Spartak Brno (CEC)
1968/69
CSKA Sofia (BUL)
1969/70
Burevestnik Alma Ata (URSS)
1970/71
Burevestnik Alma Ata (URSS)
1971/72
Zetor Zbroyovka Brno (CEC)
1972/73
CSKA Mosca (URSS)
1973/74
CSKA Mosca (URSS)
1974/75
CSKA Mosca (URSS)
1975/76
Dukla Liberec (CEC)
1976/77
CSKA Mosca (URSS)
1977/78
Plomien Milowice (POL)
1978/79
Stella Rossa Bratislava (CEC)
1979/80
Klippan CUS Torino (ITA)
1980/81
Dinamo Bucarest (ROM)
1981/82
CSKA Mosca (URSS)
1982/83
CSKA Mosca (URSS)
1983/84
Santal Parma (ITA)
1984/85
Santal Parma (ITA)
1985/86
CSKA Mosca (URSS)
1986/87
CSKA Mosca (URSS)
1987/88
CSKA Mosca (URSS)
1988/89
CSKA Mosca (URSS)
1989/90
Philips Modena (ITA)
1990/91
CSKA Mosca (C.S.I.)
1991/92
Il Messaggero Ravenna (ITA)
1992/93
Il Messaggero Ravenna (ITA)
1993/94
Edilcuoghi Ravenna (ITA)
1994/95
Sisley Treviso (ITA)
1995/96
Las Daytona Modena (ITA)
1996/97
Las Daytona Modena (ITA)
1997/98
Casa Modena Unibon (ITA)
1998/99
Sisley Treviso (ITA)
1999/00
Sisley Treviso (ITA)

Champions League
2000/01
Paris Volley (FRA)
2001/02
Lube Macerata (ITA)
2002/03
Lokomotiv Belgorod (RUS)
2003/04
Lokomotiv Belgorod (RUS)
2004/05
Tours (FRA)
2005/06
Sisley Treviso (ITA)
2006/07
VfB Friedrichshafen (GER)
2007/08
Dinamo Kazan (RUS)
2008/09
Itas Diatec Trentino (ITA)


Sigla.com - Internet Partner