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Trento vince 3 a 1 a Treviso e riapre la semifinale scudetto
Trento vince 3 a 1 a Treviso e riapre la semifinale scudetto
29/04/2006
Il match inizia col sentito minuto di silenzio per le vittime di Nassiriya. Poi l'arbitro Saltalippi dà il via. E contrariamente alle anticipazioni della vigilia, lo schiacciatore trentino Savani è in campo, nonostante l'infortunio muscolare che lo aveva bloccato all'inizio di Gara 2 a Trento. Mancano invece come si prevedeva i due liberi (Bari, polmonite; Trimarchi, problemi muscolari) e Radames Lattari schiera con la maglia diversa Della Lunga. Sisley invece al completo.
Primo set con Treviso che corre, ma con Trento che segue a soli 1 o 2 punti. A quota 17, di nuovo parità: Savani regge, anche se un po' affaticato, mentre Treviso pare ancora giocare col freno a mano un po' tirato ("i ragazzi sono molto stanchi" conferma il presidente Buzzavo ai microfoni di SKY). La motrice trentina è di marca brasiliana: due ace di Nascimento e un muro di Heller aiutano a raggiungere il 18-20, ma Cisolla fa la guardia. Un importante muro di Vermiglio, ma risponde anche il neoentrato Cuminetti (23-24). Papi annulla il set ball, Nascimento e un ace di Kooistra chiudono il set 24-26.
Il secondo set inizia con l'Itas Diatec in gran spolvero (2-6), mentre fatica la ricezione Sisley. Fei sembra l'unico in grado di far mantenere il ritmo, ma Treviso senza attacco di squadra non raggiunge i trentini. Casoli fa rifiatare Cisolla. Sul 20-23 l'Itas Diatec può forzare, ma Treviso continua a difendere con coraggio. Nascimento e un errore di Fei segnano il 21-25 e lo 0-2.
Terzo parziale, Treviso parte bene ma Trento la riprende (6-6). Fei forza, a costo di sbagliare, e dà potenza all'attacco (10-6), ma Savani e Nascimento picchiano come fabbri. Cisolla sbaglia due palloni a fila (12-13), ed è il sorpasso. Poi è lo stesso trevigiano a cancellare tutto con un buon attacco e un ace (14-13). Un punto in più prezioso, che la squadra di Bagnoli farà fruttare sempre più fino in fondo al set, chiuso da Cisolla (25-21).
Il quarto set segna ancora lo scatto Sisley (5-2), ma un paio d'errori di casa e gli ace di Trento riportano nettamente avanti gli ospiti (5-8). Radames sul 6-9 fa entrare in campo Baranek e richiama Savani, che zoppica dolorante a un piede. La Sisley cambia marcia, attacca e mura, va avanti 17-16. Morsut protagonista dell'allungo (19-21), anche se Papi e Farina giocano da campioni d'Italia. Ace di Kooistra su Papi (21-24), Heller chiude (22-25) e rimanda tutto a Gara 4, lunedì 1 maggio alle 17.15 a Trento.
Radames Lattari
(all. Trento): "Da una parte c'era una squadra fortissima, dall'altra una con un grande cuore. Alla fine l'abbiamo spuntata. Sono preoccupato per l'infortunio di Savani, si è fatto male al mignolo del piede. In nottata o domani a Trento valuteremo le sue condizioni. La Sisley ha un sistema di gioco molto fluido e ha grande continuità. Stasera, all'ultima spiaggia, siamo riusciti a trovare alcune loro debolezze, ma non dimentichiamo che loro sono avanti 2-1".
Leonardo Morsut
(schiacciatore Trento): "Per poter vincere dovevamo giocare una partita così. Abbiamo sprecato molte energie ma siamo riusciti a mettere un po' di paura a questa fortissima Treviso".
Alessandro Fei
(opposto Treviso): "Molto probabilmente l'abbiamo sottovalutata, questa partita. Eravamo certi di farcela. Loro sono stati bravi a metterci pressione, e noi non siamo riusciti a giocare come sappiamo".
precedente:
Macerata batte Cuneo 3 a 1 nella terza semifinale scudetto
successivo:
Semifinali play off promozione maschili, Taviano batte Crema 3 a 1
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