CEV Champions League Volley 2024 | Men – Ritorno Semifinale CUCINE LUBE CIVITANOVA – ITAS TRENTINO 3-2 (26-24, 20-25, 22-25, 25-18, 15-9) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 5, Thelle 1, Motzo 2, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 1, Lagumdzija 15, Nikolov 19, Diamantini, De Cecco 2, Anzani 11, Bottolo 9, Larizza 2, Yant Herrera 8. Non entrati. All. Blengini. ITAS TRENTINO: Nelli 6, D’Heer 4, Kozamernik 8, Michieletto 14, Cavuto 3, Pace (L), Berger 2, Rychlicki 7, Magalini 6, Laurenzano (L), Lavia 12, Podrascanin 8, Garcia, Acquarone 2. Non entrati. All. Soli. ARBITRI: Koutsoulas, Muha. Note – durata set: 32’, 24’, 30’, 22’; 15’; tot: 123’ . Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 19, Vincenti 6. Itas Trentino: Battute Sbagliate 21, Vincenti 6. L’Itas Trentino perde al tie break sul campo di Civitanova ma vola in finale di Champions League conquistando i due set che valgono alla formazione di Fabio Soli la qualificazione in virtù del risultato di 3-1 collezionato nella gara di andata.
La cronaca del match. Fabio Soli conferma lo schieramento già visto in campo domenica in casa contro Modena per gara 3 dei quarti di finale Play Off Scudetto e per la gara d’andata; la Trentino Itas inizia il match con Acquarone in regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto in posto 4, Kozamernik e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. La Cucine Lube padrona di casa risponde con De Cecco al palleggio, Lagumdzija opposto, Yant e Nikolov schiacciatori, Anzani e Chinenyeze centrali, Balaso libero. L’avvio è di tutto di marca trentina, con Lavia e Michieletto che riescono immediatamente la differenza in contrattacco (5-3 e 8-4), agevolati nel loro tentativo dagli errori dei padroni di casa. Dopo il time out di Blengini i gialloblù accelerano ancora (12-6) grazie ad un ace dello schiacciatore calabrese e ad un muro di Rychlicki su Yant; il tecnico cuciniero interrompe di nuovo il gioco e alla ripresa ottiene la risposta desiderata dai suoi, che con Lagumdzija si riportano sotto (14-12). Trento prova a scappare via di nuovo con Podrascanin (ace per il 17-13), ma successivamente la Lube si riavvicina con gli attacchi di Yant (17-17). Il finale si gioca punto a punto sino in fondo (20-20, 23-23); i Campioni d’Italia annullano con Rychlicki la prima palla set, ma cadono sulla seconda (24-26) proprio per una invasione a rete del suo opposto. La Trentino Itas reagisce immediatamente dopo il cambio di campo (5-0 e 7-3), sfruttando la vena a rete di Michieletto e Podrascanin. I cucinieri faticano in ricezione si rifugiano in un time out ma in questo caso la riscossa dei marchigiani non si manifesta subito dopo, tant’è vero che i gialloblù viaggiano veloci (13-8 e 15-10), issati in avanti da Kozamernik e dallo stesso Alessandro. Civitanova, con Bottolo in campo per Yant, soffre in ricezione (21-16), risale sino al 22-18 con Anzani, prima di cedere sul 25-20 sotto i colpi ancora del centrale sloveno che mura lo stesso Bottolo. Sull’onda dell’entusiasmo, la Trentino Itas inaugura bene il suo terzo periodo (7-3 e 10-7), grazie alla precisione a rete di Lavia ed al grande contributo offerto da Michieletto. Lagumdzija, quasi da solo, a suon di ace e attacchi scrive la parità a quota 12, ma nel momento più difficile si scatena Kozamernik dalla linea dei nove metri (15-12). I gialloblù con gli errori dello stesso turco volano sul +5 (19-14) e gestiscono bene il margine sino al 25-22 (errore in battuta di Chinenyeze) che vale la qualificazione alla Finale. Nel tie break i gialloblù, ancora in formazione sperimentale, lottano sino al 4-5 poi lasciano strada ai padroni di casa, che vincono la partita per 9-15.
Dopo solo un anno di assenza, Trentino Volley sarà di nuovo protagonista della partita che assegnerà il titolo di Campione d’Europa. Ad affrontarla ci sarà ancora una volta una compagine polacca, come già accaduto nelle ultime due precedenti occasioni: in questo caso non i detentori del Kedzierzyn-Kozle (eliminati ai quarti), ma lo Jastrzebski Wegiel, già finalisti della passata edizione a Torino. Quella che si giocherà in gara unica nel weekend del 4-5 maggio in una sede ancora da ufficializzare sarà la seconda Finale di una competizione fra le due formazioni, che prima di tale appuntamento si erano trovate di fronte anche in quella del Mondiale per Club 2011 a Doha (Qatar) con vittoria in quel caso dei gialloblù per 3-0. L’identikit dell’avversaria della Trentino Itas Jastrzebski Wegiel (Polonia) Fra le Società più popolari della PlusLiga grazie ai grandi risultati ottenuti nel recente passato, soprattutto in campo internazionale; quella con la Finale è infatti la sua dodicesima partecipazione al massimo trofeo continentale. In passato in questa competizione aveva raggiunto la Final Four in due occasioni: stagione 2010/11, classificandosi quarta a Bolzano, e stagione 2013/14 in cui colse la medaglia di bronzo ad Ankara, risultato che rappresentava il miglior piazzamento di sempre prima del secondo posto ottenuto nel 2023 a Torino (finale persa contro il Kedzierzyn-Kozle al tie break). In Europa ha inoltre ottenuto il secondo posto in Challenge Cup 2009, dove in finale cedette al tie break contro i turchi dell’Izmir, mentre sempre in campo internazionale ha raccolto anche la medaglia d’argento al Mondiale per Club 2011, superata nella finale di Doha proprio da Trentino Volley. Nella scorsa stagione ha conquistato la vittoria del campionato polacco (il suo terzo di sempre) e della Supercoppa nazionale (la seconda); in bacheca vanta anche una Coppa di Polonia (conquistata nel 2014). Nella rosa affidata al tecnico argentino Marcelo Mendez (già avversario di Trento sulla panchina di Palma di Maiorca e Sada Cruzeiro) sono tanti i nomi importanti, a partire dal palleggiatore, il francese Toniutti, per continuare con l’opposto suo connazionale Patry (ex Cisterna e Milano) e per finire con il martello croato Sedlacek (ex Piacenza, Monza e Cisterna – si alterna in campo con Szymura) e i centrali Huber (ex Kedzierzyn-Kozle) e Gladyr (ex Siena). Uno dei punti di forza è sicuramente il martello della nazionale Fornal. Nella PlusLiga polacca si trova attualmente in testa alla classifica con sei punti di vantaggio sulla prima inseguitrice Aluron e ventidue vittorie in ventisei partite giocate. Con Trentino Volley vanta due precedenti decisamente importanti, entrambi terminati con risultato favorevole ai colori gialloblù: vittoria per 3-0 il 26 marzo 2011 a Bolzano (semifinale di Champions League) e affermazione per 3-1 il 14 ottobre 2011 a Doha (finale iridata).
Sestetto tipo: Toniutti (p)-Patry (o), Szymura-Fornal (s), Huber-Gladyr (c), Popiwczak (l).