Treviso batte 3 a 0 Trento in gara 1 di semifinale

22/04/2006

L'attacco del capitano Samuele Papi, MVP di gara 1L'attacco del capitano Samuele Papi, MVP di gara 1
L'attacco del capitano Samuele Papi, MVP di gara 1
Treviso al completo, Trento no. Radames Lattari sceglie di rinunciare a un potenziale attaccante e lo schiera come libero. Anche perché il secondo libero Trimarchi non è nemmeno a referto. Della Lunga prende quindi il posto del titolare Bari, fermato dalla polmonite dopo la eccellente partita di mercoledì, la gara decisiva dei Quarti a Modena.
Il primo obiettivo Trento lo raggiunge col suo muro, spedendo Cisolla in panchina sul 16-19. Poi in copertura, rigiocando ogni pallone. La Sisley si tiene però aggrappata al parziale, con un turno di Gustavo in battuta e l'alzatore gigante Carletti in campo in prima linea. Il muro su Morsut e la grinta di Papi sono la medicina di fine set, con Fei che chiude il 26-24.
Secondo set: Gustavo controlla la rete, dove c'è lui si passa poco. E a quota 11 la Sisley si scrolla l'Itas Diatec di dosso. Gli All-Blacks di Bagnoli sbagliano poco, picchiano forte, vanno a +6. Papi è una furia, "dobbiamo fare attenzione alla loro battuta", diceva alla vigilia, ma è l'esatto contrario. Il servizio di Treviso fa i buchi dall'altra parte del campo, Meoni corre per intercettare il pallone, Vermiglio no. Un ottimo Tencati chiude con un pallone beffardo il set 25-17.
Il terzo set somiglia al precedente. L'Itas resiste, ma non graffia. Arriva a 10, poi si siede a guardare i veneti che giocano come orologi. Si riprende anche Cisolla, con due palloni importanti che segnano il 16-11. Vermiglio smarca e i compagni murano. Trento raggiunge i padroni di casa 22-21 (22-16). Ma l'opposto di Treviso si chiama Fei. E chiude 25-22.
Radames Lattari (all. Trento): "Eravamo stanchi, lo sapevo, anche nel primo set non siamo mai riusciti a giocare veramente la nostra pallavolo. Quando le cose sembravano andare male, Treviso si attaccava alla sua grande tecnica e ci superava. Abbiamo tentato si restare in partita, non ci siamo riusciti. Difficile parlare di tecnica o tattica, in casi come questi, sono passate troppe poche ore dal match dei Quarti a Modena. Ora pensiamo a martedì, in casa".
Cristian Casoli (schiacciatore Treviso): "Noi siamo partiti piuttosto contratti, temevamo la loro battuta. La situazione era piuttosto difficile nel 1° set, ma giocando punto su punto ne siamo venuti fuori. C'è la nostra grande esperienza di Play Off che ci consente di restare calmi nei momenti di tensione".
Alessandro Fei (opposto Treviso): "La battuta, la loro arma vincente, non l'hanno sfruttata. In realtà l'abbiamo usata noi per vincere. E' un buon inizio, per noi: a parte il primo set, non è stata una partita particolarmente complicata".
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