Treviso e San Giustino cercano il regista Suxho

di Adelio Pistelli

16/06/2011

Donald SuxhoDonald Suxho
Donald Suxho
Donald Suxho potrebbe tornare in Italia. Il trentacinquenne palleggiatore albanese (è nato a Korci) ma, da anni, con passaporto americano, è seguito da San Giustino. E, da Treviso.
Intanto, però, andiamo in Umbria dove e, in maniera del tutto imprevista, la formazione di Fefè De Giorgi si ritrova a cercare un nuovo regista. Sembrava tutto deciso con il ventunenne argentino Nicolas Uriarte ma da qualche giorno San Giustino deve guardare altrove. Il motivo? Il regista (lo scorso campionato a Roma), in giro con la sua nazionale, non avrebbe ancora inviato il suo contratto firmato alla società umbra. Anzi pare proprio che, da colloqui avvenuti tra le due parti, siano emerse novità appunto imprevedibili: Uriarte avrebbe manifestato l’intenzione di restare a giocare nel suo Paese. Almeno per la prossima stagione. E San Giustino sta correndo ai ripari guardando, appunto, a Suxho. Ma non solo perché sembra che Sartoretti-De Giorgi band miri anche a Vlado Petkovic, ventottenne regista serbo e c’è anche una precisa motivazione nel pensare e guardare a naturali alternative. Sul palleggiatore con passaporto americano ci sarebbe, infatti, un concreto interesse di Treviso. Di una società che, dopo giorni e giorni di silenzio, sembra intenzionata a lanciare significativi messaggi in prospettiva. I soliti ‘bene informati’ raccontano di una dirigenza veneta irremovibilmente ferma su precise posizioni per presentare un team di grande spessore. L’intenzione è bloccare (anche per dei contratti in essere) l’opposto Fei, gli schiacciatori Horstink e Kovar (e crescono le preoccupazioni a casa Lube), riportare a casa il centrale slovacco Kohut ma potrebbe perdere Bjelica: da Roma, dove è appena arrivato, torna De Togni? Novità su Barone, centrale di Vibo: è decisamente sempre più nel mirino di Cuneo che l’avrebbe chiesto in prestito per un anno alla società calabrese, mirando così a tre centrali italiani visto la presenza in Piemonte di uno schiacciatore e di un libero straniero. Entrambi francesi. Paese da dove arriva la notizia del secondo opposto proprio per la Tonno Callipo: l’olandese Niels Klapwijk. E ancora. A Loreto (A2) torna il lettone Janis Peda, dopo due anni a Cuneo; alla Sir Perugia palleggerà l’indigeno Luca Bucaioni, Max Di Franco nuovo centrale ad Isernia mentre il giovane opposto ungherese Baroti lascia Vibo Valentia per andare a schiacciare con la ‘Che Banca’ Milano.
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