Treviso strappa a Perugia la semifinale, ma quanta fatica!

26/01/2006

L’opposto di Perugia sbaglia però molto meno nel secondo set ed è infatti lui a portare in vantaggio la proprio squadra. Un ace e un muro a metà set fanno intuire che Hernandez diventerà il punto di riferimento della squadra. Il capitano Tofoli infatti serve molto più spesso il proprio opposto che difficilmente sbaglia, in particolare quando viene chiamato a chiudere le lunghissime azioni che hanno contraddistinto questa parte del match. Nell’opposta metà campo è Samuele Papi a cedere per ultimo alla forza di Perugia, facendosi sempre trovare pronto ogni volta che Vermiglio lo chiama in causa. Sul 22-24 neutralizza la palla set dei ragazzi di Caponeri, piazzando una splendida lungolinea in attacco da posto due. Un primo tempo di Di Franco però mette tutti d’accordo e riporta Perugia in parità.
Mai come nel terzo parziale la Sisley Treviso si trova in perenne rincorsa, con Farina in difficoltà per un inizio di crampi, che poi si risolve nel seguito della partita. La Rpa Caffè Maxim Perugia in campo è decisamente più determinata e composta. Sbaglia meno soprattutto in fase di attacco mentre la Sisley, con Fei e Cisolla non al massimo, riesce raramente a creare problemi alla difesa avversaria. A metà parziale i ragazzi di Caponeri spingono il piede sull’acceleratore e staccano di quattro lunghezze i proprio avversari. Il muro di Tofoli e l’ace di Lebl infliggono il momentaneo ko alla squadra di Bagnoli. Quest’ultimi però riescono a riportarsi sotto ma senza sfruttare al meglio questa rimonta. A fine set i primi tempi di Lebl con i suoi due ace arrestano la rincorsa di Treviso. Unico a provare il tutto per tutto è Papi, che tenta un recupero al limite del possibile nella parte finale di set, ma poi è di nuovo costretto a cedere di fronte all’attacco da zona due dell’opposto perugino Hernandez che porta la sua squadra sul vantaggio di 2-1.
Il quarto parziale vede il decisivo miglioramento di Fei in fase offensiva. È lui ad aprire il set con un attacco ed un ace. L’opposto della Sisley Treviso potenzia il suo rendimento che fino a questo punto non era stato certo dei migliori, e diventa un decisivo terminale d’alzata per il palleggiatore Vermiglio. La Rpa Caffè Maxim Perugia, al contrario del set precedente, sbaglia molto. Martin, subentrato all’attaccante Swiderski, molto spesso si trova in difficoltà nel superare il muro piazzato della Sisley. Dal 20-16 fino a fine set Perugia riesce ad incrementare il suo punteggio di una sola lunghezza, subendo un parziale di 4-0. I ragazzi di Bagnoli arrivano così di volata alla vittoria di questo set che riapre l’intero incontro.
Nell’ultimo parziale appare chiaro quanto le formazioni in campo sia ugualmente determinate ad ottenere questa vittoria e il passaggio alle semifinali di sabato 28 a Forlì. Le battute finali dell’incontro ne sono l’esempio. L’equilibrio tra le due squadre sembra non si voglia spezzare, ad ogni buona azione della Sisley ne corrisponde una decisiva di Perugia. Il primo match point per Treviso lo procura il capitano Papi che, con un pallonetto appena dietro al muro di Perugia, trae in inganno Hernandez che riesce a difendere ma non a rigiocare il pallone. Vujevic annulla la palla set e l’attacco fuori di Tencati inverte i ruoli delle due squadre. La Sisley si riporta nella condizione favorevole grazie ad un muro proprio di Tencati e sul 19-17 di nuovo un muro, questa volta del brasiliano Gustavo, consegna nella mani della Sisley la vittoria.

SISLEY TREVISO - RPA CAFFE' MAXIM PERUGIA 3-2 (31-29, 22-25, 21-25, 25-18, 19-17)
SISLEY TREVISO: Fei 26, Vermiglio 6, Papi Samuele 10, Farina (L), Kral 11, Carletti, Endres 13, Tencati 4, Cisolla 12, Casoli 1. Non entrati Bartoletti, Capra. All. Bagnoli Daniele.
RPA CAFFe' MAXIM PERUGIA: Lebl 16, Zaytsev, Vujevic 12, Tofoli Paolo 2, Di Franco 10, Hernandez 21, Messana (L), Swiderski 9, Martin 7, De La Fuente. Non entrati Barbone, Novotny. All. Caponeri Massimo.
ARBITRI: Maurizio Giani e Luca Zecchini.
NOTE - Spettatori 4500, durata set: 29', 22', 22', 21', 18'; tot: 112'.

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