Treviso vince 3-2 a Trento e vola in finale scudetto

01/05/2006

La gioia dell'MVP Papi per la qualificazione della Sisley alla finaleLa gioia dell'MVP Papi per la qualificazione della Sisley alla finale
La gioia dell'MVP Papi per la qualificazione della Sisley alla finale
Nel secondo set, Treviso continua a martellare, ma Trento ritrova un po' più di fiducia, difendendo con tenacia. Le manca però il muro, necessario ad arginare una squadra come quella dei campioni d'Italia. E Gustavo spegne il parziale con un ace (19-25).
Il terzo set comincia diversamente. L'Itas Diatec spinge di più e con André e Morsut trova il 7-3, poi se ne va 11-6. Con Meoni che riesce a far girare meglio i centrali, la Sisley fatica a controllare l'attacco avversario, nonostante un bravo Farina in copertura. Morsut picchia e chiude 25-21 (2-1).
Il quarto set ricomincia di nuovo alla pari. Trimarchi, molto spostato in ricezione a proteggere Morsut, lo tiene più libero di attaccare, mentre Della Lunga resta una sicurezza sulla battuta Sisley. Si va fino al 10-11 pari, ma sul campo di Treviso c'è Samuele Papi. Due punti a fila, e crea le fondamenta del sorpasso decisivo. La Sisley resta sempre avanti, inseguita ma a distanza. Sul 17-21, Cisolla marca un ace decisivo rispondendo a Kooistra. Poi sbaglia il servizio e Della Lunga marca un'altra battuta vincente (19-21). Morsut in attacco dà speranza e firma anche il punto della parità (22-22). Con Heller in battuta, arrivano i punti d'oro per Trento: Fei sbaglia la parallela, Millar mura Tencati e Morsut si conquista il quinto set (25-22).
Il tie break inizia col muro di Heller, che poi invoca il cielo. Ma di là dalla rete c'è sempre la Sisley (1-3), a cui la vittoria di Champions League certo non è bastata. Il primo time-out di Trento arriva con Treviso avanti 2-5. Farina e Papi fanno cose grandi e mantengono il vantaggio iniziale firmato da Cisolla. 7-11 è il massimo break, ma Trento ci crede e arriva a -2. Marco Meoni cerca ancora gli ultimi punti con Nascimento in prima linea, ma il brasiliano sbaglia (10-14) e l'ultimo ace di Cisolla porta Treviso in finale.
Alberto Cisolla (schiacciatore Treviso): "Siamo stati molto bravi, perché mantenere i nervi saldi dopo il nostro 0-2, subendo la rimonta di questa ottima Itas, è stato importante. Cerchiamo di ricordarci le cose positive e mettere da parte i nostri errori. Ora aspettiamo Cuneo o Macerata. Chi uscirà, non è importante. Preferirei Cuneo solo perché ci consentirebbe di avere tre match su cinque al Palaverde".
Ryan Millar (centrale Trento): "E' stata comunque una serata bellissima. Sotto due set a zero, riuscire a rimontare 2 parziali a questa squadra fortissima è stato come vincere, per noi. Devo dire che per me è stato l'anno più bello che abbia mai vissuto in Italia. Giocare in un palasport così, con un pubblico così, è stato fantastico".
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