Turchia campione d'Europa, azzurre solo quarte

03/09/2023

Una grande Turchia ha conquistato per la prima volta nella storia il titolo di campione d’Europa battendo nella finale di Bruxelles una coriacea Serbia 15-13 al tie break. Esattamente come aveva fatto contro l’Italia in semifinale, la formazione di Daniele Santarelli non ha mai mollato, neppure quando si è trovata sotto 2-1 contro le serbe di Giovanni Guidetti, e alla fine ha trionfato con merito trovando l’autentica trascinatrice nella cubana naturalizzata Melissa Vargas, premiata mvp della manifestazione. Un applauso infinito a Santarelli, capace di vincere tutto quello che è possibile sia con il club che con una nazionale. E complimenti anche a Stefano Cesare, il nostro fischietto che ha tenuto alto il blasone del volley italiano insieme ai due tecnici di una grande finale dell’Europeo femminile.

DEBACLE AZZURRA. Parto con una premessa importante: a me Davide Mazzanti è sempre piaciuto fin da quando l’ho conosciuto anni fa, giovane e promettente allenatore. Ben prima che si ipotizzasse la possibilità che diventasse pluricampione d’Italia e poi ct. Il mio giudizio su di lui non cambia, anche se bisogna ammettere per obiettività che questo Europeo si è chiuso in maniera decisamente negativa. Tutto bene o quasi fino al vantaggio di 2-1 e 18-14 nel quarto set della semifinale con la Turchia, un disastro da quel momento in avanti. Ricezione in tilt, concentrazione dissolta nel nulla, gioco scomparso quasi misteriosamente nel tie break, in cui la squadra italiana è rimasta ancorata al quinto punto dopo il cambio di campo quasi fino al momento della resa sul 15-6. E poi la finale per il bronzo finita nel peggiore dei modi, con la sconfitta per 3-0 contro l’Olanda, avversaria di certo agguerrita ma non certo irresistibile per una nazionale forte come quella azzurra, presentatasi a questo appuntamento per difendere il titolo conquistato due anni prima a Belgrado. Il quarto posto è una delusione, inutile nascondersi dietro un dito, e adesso di certo partiranno processi e disamine sul perché e sul come. Il grande interrogativo riguarda inevitabilmente l’utilizzo a singhiozzo di Paola Egonu, cui è stata preferita Ekaterina Antropova nel ruolo di opposto (anche nell’ultima partita contro le Orange), ma anche la mancata convocazione di Monica De Gennaro (libero straordinario) e di Caterina Bosetti, capaci di assicurare tanto lavoro di qualità in seconda linea tra difesa e ricezione, risultata alla fine il vero tallone d’Achille. L’importante adesso però è rimettere la testa a posto e preparare adeguatamente il torneo di qualificazione olimpica in programma a Lodz in Polonia dal 16 al 24 settembre. L’anno scorso Mazzanti ha fatto il miracolo dopo l’Olimpiade vincendo poco dopo l’oro continentale: questa volta non dovrà ripetersi, ma dovrà superarsi. Risolvendo i problemi e trovando in fretta le soluzioni adeguate per non fallire un appuntamento di vitale importanza per tutto il movimento.

AZZURRI AVANTI TUTTA. Tutto bene invece finora per la nazionale maschile, già certa di accedere agli ottavi di finale dell’Europeo maschile in programma al PalaFlorio di Bari sabato 9 e domenica 10 settembre. Mancano ancora le due sfide del PalaRossini di Ancona contro la Svizzera e la Germania per stabilire la classifica del girone e di conseguenza il nome dell’avversaria proveniente dalla Pool C in corso di svolgimento in Macedonia del Nord. Fino a questo momento la squadra di Fefè De Giorgi ha fatto percorso netto conquistato tre vittorie per 3-0 con Belgio, Estonia e Serbia mettendo in luce una buona pallavolo ispirata da uno straordinario Simone Giannelli e pure qualche giovane promettente come Tommaso Rinaldi. L’importante è proseguire in questa direzione, per arrivare a Roma e cercare di difendere il titolo continentale sabato 16 settembre.

LA STORIA DELLA PALLAVOLO. Sono davvero molto soddisfatto della mia ultima fatica editoriale dedicata alla storia della pallavolo, dalle origini a oggi. Un lunghissimo viaggio riassunto in 300 pagine a colori riccamente illustrate frutto di un lavoro certosino durato tre intensi anni. Nel volume è riassunto davvero tutto: non solo i risultati, ma anche gli aneddoti, i personaggi, la nascita delle coppe, gli avvenimenti internazionali, i risvolti socio-politici, l’evoluzione del regolamento e del gioco. Dopo la prima, coinvolgente presentazione che ha avuto luogo presso la sede del Comune di Bologna a Palazzo d’Accursio, alla presenza del Governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e di molti dei personaggi che hanno scritto pagine importanti nella storia della pallavolo, si ripete: sabato 9 settembre presso il Fantini Club alle ore 17.00. Ricevere il libro è comunque molto semplice: cliccate sul banner in alto a questa home page e trovare tutte le indicazioni

CONVEGNO A CERVIA. Il giorno prima, vale a dire venerdì 8 alle ore 17.30, si svolgerà invece al Fantini Club la settima edizione del convegno “Lo Sport fa Viaggiare”, alla presenza dei più autorevoli esperti di turismo e sport. Fra gli ospiti Giammaria Manghi, capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna; Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Calcio Serie A; Massimo Righi, Presidente della Lega Volley maschile; Matteo Marani, Presidente della Lega Pro; Gilberto Borghi, Responsabile External relations, sponsorship & events BPER Banca; Raimondo Ricci Bitti, consigliere della Federazione Italiana Tennis e Padel; Claudio Coldebella, General Manager della Pallacanestro Reggiana;  Claudio Fantini, AD Fantini Group. L'evento sarà trasmesso anche in diretta streaming sulle pagine Linkedin e Facebook @FantiniClub, sul canale Youtube Fantini Club e sul sito Fantiniclub.com alla pagina FantiniClubLIVE e rappresenta la conclusione della fortunata edizione 2022/23 della rubrica "Fantini Club LIVE: Sport Turismo", a cui sono intervenuti oltre 350 grandi ospiti del mondo dello sport e del turismo.

RADIO TV SERIE A. Sono felicissimo per come sono iniziate le trasmissioni dell’emittente che ha iniziato la programmazione sabato 19 agosto: 17 ore di diretta dalle 7 alle 24 parlando principalmente di calcio ma anche di sport, 17 ore intensissime che scorrono via piacevolmente grazie a un gruppo di ragazzi molto motivati e alcuni dei migliori opinionisti della televisione italiana, da Sandro PiccininiRiccardo Trevisani, da Alessandro Alciato Marco Cattaneo, passando per Giorgia Rossi, Giulia Mizzoni, Serse Cosmi, Alino Diamanti e Lia Capizzi. Un laboratorio di sperimentazione che rappresenta la prima radio tv di una Lega sportiva in Europa. Abbiamo avuto tantissimi ospiti di prestigio e siamo diventati in sole due settimane un preciso punto di riferimento per il modo di fare informazione in Italia: da Beppe Marotta a Francesco Totti, dal Ministro dello Sport  Andrea Abodi a Carlo Ancelotti, dal presidente del Coni Giovanni Malagò Paolo Bonolis. Tanti altri ne verranno, potete starne certi. Noi ci stiamo divertendo a farla e mi auguro vi divertirete a seguirla sul sito e sulla app della Lega Serie A e di RDS nonchè sul canale 899 del digitale terrestre.

WORK SHOP 2023. Torna anche quest’anno il work shop per allenatori: l’appuntamento è per domenica 24 settembre al Centro Pavesi di Milano con relatori d’eccezione Angelo Lorenzetti, campione d’Italia con Trento e oggi tecnico di Perugia, e l’ex ct dell’Italdonne Massimo Barbolini, vincitore della Cev Cup con Scandicci. Una giornata di altissimo profilo a numero chiuso: dovete affrettarvi per partecipare perché i posti stanno finendo!    

Buona pallavolo a tutti!

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