Tutti a Bologna, riflettendo sul volley

04/05/2010

I giovani del Volley Ball San Martino con la Guida al VolleyI giovani del Volley Ball San Martino con la Guida al Volley
I giovani del Volley Ball San Martino con la Guida al Volley
Martedì mio figlio Filippo ha compiuto 11 anni, momento bellissimo delle sua e della nostra vita. Con qualche inevitabile riflessione di carattere pallavolistico.

GIOIE E DOLORI? Filippino da qualche mese ha iniziato a giocare a pallavolo a Merate, e io ne sono ovviamente felicissimo. E’ alle prime armi, fatica a fare tutto, ma è contento. Molto contento. Vedendolo quando posso alle partite e agli allenamenti mi è tornato alla mente quanto è divertente praticare il nostro meraviglioso sport, ma anche quanto è difficile approcciarlo tecnicamente: è complicato palleggiare, battere, schiacciare, fare bagher, tenere la palla attiva, e murare è quasi impossibile. Prima di dare un senso logico alle azioni passano tante ore di allenamento, però il volley è incredibilmente aggregante, davvero unico da questo punto di vista. Mio figlio ha legato tantissimo con i suoi compagni di squadra, sono in perfetta sintonia, hanno capito cosa significa gioco di squadra, stare in panchina, gioire spontaneamente per una vittoria e spendere qualche lacrimuccia per una sconfitta. Fa bene stare insieme, capire cosa sono la condivisione degli obiettivi, il rispetto dei compagni e degli avversari, il ruolo dell’arbitro e dell’allenatore (il suo si chiama Titti Sivori ed è un grande maestro davvero). Il tutto condito da genitori complessivamente intelligenti, tutt’altro che invadenti e maleducati come avviene purtroppo in tanti altri sport, li avrete di certo visti diverse volte. Ho riscoperto tante caratteristiche positive della pallavolo, capacitandomi però anche di una situazione preoccupante: gli altri bambini tante volte deridono quelli che giocano a volley perché li accusano di dedicarsi a una disciplina da femmine. Succede a mio figlio, e succede anche a quasi tutti gli amici di mio figlio, che vivono in paesi diversi nella verde Brianza e frequentano scuole diverse. E’ incredibile, ma posso assicurarvi che è così. Anzi, aggiungo anche che due di loro sono stati pure picchiati dai compagni per questo motivo. Avete capito bene! Ovviamente c’è qualcosa che non funziona, mi pare evidente, ma forse forse può giustificare almeno in parte perché sempre meno bimbi si avvicinano al nostro mondo. La realtà è ben diversa, questo è indubbio, ma qualche riflessione è opportuna: che sia la nostra società un po’ sbagliata?

V-DAY. Domenica tutti gli obiettivi del mondo saranno puntati sul Futur Show di Bologna, dove alle ore 18.00 andrà in scena il Superbowl della pallavolo (diretta Rai SportPiù). Tutto esaurito per una sfida attesissima tra Cuneo e Trento, le due squadre più forti del campionato: il sestetto di Rado Stoytchev cercherà di centrare uno storico Grande Slam dopo aver vinto Mondiale per Club, Coppa Italia e Champions League, quella di Alberto Giuliani vorrà bissare il trionfo in Coppa Cev e riscattare la sconfitta patita a Montecatini scrivendo per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro italiano: se dovesse accadere si tratterebbe della quarta squadra negli ultimi quattro anni dopo Treviso, Trento e Piacenza. Cuneo-Trento, un faccia a faccia entusiasmante che saprà elettrizzare per la qualità dei protagonisti in campo, per la forza degli attacchi, per il calore delle tifoserie: una sfida bellissima in cui tutto sarà possibile. Sì, perché in una partita secca i pronostici sono assolutamente vietati. A vincere sarà la nostra pallavolo, potete starne certi.

E DOMANI? Intanto rimbalzano mille voci sul futuro. Quali e quante saranno le squadre ai nastri di partenza del prossimo anno? I dubbi paiono tantissimi. Piacenza ridimensionerà (ha già preso Gonzales, Marra e Tencati, terrà Zlatanov), di Vibo Valentia non si sa nulla, Monza pare continuerà in A1 ma non c’è ancora la certezza, Perugia vive ore delicate, Isernia ha già fatto sapere di voler cedere il titolo, Bologna trema. E mi fermo qui. Senza parlare delle squadre femminili, visto che anche qui tira aria pesante. Intanto c’è una bella novità: il Vero Volley Monza dell’attivissima presidente Alessandra Fumagalli ha centrato una storica promozione in A2 con largo anticipo e il prossimo anno giocherà a Cinisello. Complimenti sinceri (anche alle altre che stanno via via concretizzando i propri sogni). Intanto sabato sera scatta la finale dei play off promozione maschile tra M.Roma e Crema, che a sorpresa ha eliminato Castellana Grotte, grande dominatrice della regular season (Gara 1 va in onda alle 20.30 in diretta su Snai Sat).

SEMIFINALI SCUDETTO FEMMINILI. Pesaro è la prima finalista del campioato rosa, obiettivo raggiunto per il terzo anno di fila: in gara 3 e 4 ha riscattato il passo falso di Gara2 espugnando d'autorità il campo di Jesi con due perentori 3 a 0. Tra le colibrì decisive in attacco Skowronska e Costagrande. La squadra di Marchesi attende così di conoscere la propria avversaria o Foppapedretti Bergamo o MC-Carnaghi Villa Cortese, che conduce nella serie 2 a 1: venerdì sera quarto e forse decisivo atto al PalaNorda di Bergamo, città assediata dagli alpini (dalle ore 20.00 diretta Sky Sport Extra). 

TUTTI AL PALALIDO. Sabato 15 maggio andrà in scena al Palalido di Milano una giornata da non perdere per nessuna ragione al mondo. Grazie a una delle tante iniziative ideate dal Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo maschili (che proprio a Milano scatteranno il 24 settembre) andrà in scena Star Volley, una serata di pallavolo, animazione, cabaret e spettacolo in cui verranno proiettati e rivissuti Mimì e Mila & Shiro, i cartoni animati che hanno fatto conoscere a tutti il nostro bellissimo sport. L’ingresso sarà libero, vietato mancare. Anche perché ci saranno in campo Paolo Tofoli, Alberto Cisolla, Rachele Sangiuliano, Giacomo Sintini, Luca Cantagalli, Barbara De Luca, Veronica Angeloni, Carmen Turlea e tanti altri ancora.

Buona pallavolo a tutti!

P.S. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi: per il 5 per mille la raccomandazione è di firmare ancora una volta per la Casa Luce e Sorriso, come tanti hanno fatto negli anni passati. Un piccolo-grande contributo alla gente che soffre, aiutando un gruppo di persone serie che ha deciso di aiutare chi è stata dimenticato dalla dea bendata. 
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