Un premio frutto di un grande lavoro di squadra

11/11/2024

Vincere è sempre difficile, nello sport, nel lavoro e nella vita, ripetersi diventa davvero complicato… Proprio per questo motivo sono molto soddisfatto del riconoscimento che è stato assegnato all’attività editoriale che dirigo nella Lega Calcio di Serie A da parte del Festival Internazionale della Cinematografia e Televisione Sportiva: dopo che lo scorso anno ci era stata assegnata la Guirlande d’honneur, il massimo riconoscimento possibile, per la realizzazione del docufilm “Una giornata di sole” dedicato al debutto arbitrale in Serie A di Maria Sole Ferrieri Caputi, l’altro giorno il medesimo premio ci è stato consegnato per la docuserie “I campioni del Made in Italy” nella categoria “Movies & Tv Football”. Una produzione di altissimo livello diretta da Dario Baldi che racconta le bellezze del nostro Paese mixate alla narrazione dei campioni più acclamati del nostro campionato e alle filiere produttive italiane di maggior prestigio. Un’opera realizzata insieme al Ministero degli Esteri che ha avuto tanta visibilità grazie ai tantissimi broadcaster internazionali che trasmettono la Serie A nel mondo e che tanti consensi si è meritata da esperti e da addetti ai lavori. Un’opera immensa frutto della fattiva collaborazione tra tutti quelli che per sei lunghi mesi non si sono risparmiati e hanno messo a ragion comune la loro professionalità e la loro passione, proprio come una grande squadra. Un successo avvalorato dal confronto con tutte le realtà internazionali più importanti impegnate nel realizzare prodotti video, una grande soddisfazione per chi come me è arrivato in fondo alla carriera ma riesce ancora a trovare stimoli dalle sfide che ogni giorno si trova a vivere su più fronti: attività social, produzioni, radiotv, eventi, festival da organizzare e convegni cui partecipare. La vita, anche professionale, a volte riserva sorprese piacevolmente inattese.

PROMOSSI E BOCCIATI. Dopo le prime 7 giornate in SuperLega c’è una sola squadra imbattuta in vetta alla classifica con 19 punti: si tratta di Perugia, andata a violare il campo di Taranto per 3-0 soffrendo solo nel terzo set, vinto 31-29. La squadra di Angelo Lorenzetti continua a confermare la sua incredibile forza d’urto e sta sempre più imponendo la sua legge. Voto massimo. In ritardo di un sol punto, a quota 18, c’è Trento, capace di piegare 3-1 la sempre pugnace Verona dell’ex allenatore Rado Stoytchev grazie a una bella prova corale, a 19 punti di Michieletto, 17 di Rychlicki e 15 di Lavia. Agli scaligeri, oggi quinti con 12 punti, non sono bastati i 27 punti messi a segno da Keita, sempre più leader della classifica dei migliori realizzatori con 166 punti davanti a Reggers (151) e Faure (143). Per tutti un voto più che positivo. Ha invece issato per la prima volta bandiera bianca Piacenza, uscita sconfitta 3-0 dalla trasferta di Civitanova, nella cui file Mattia Bottolo ha siglato 13 punti: il giovane attaccante di Bassano del Grappa sta giocando una buona stagione, e questo è benaugurante anche in prospettiva azzurra. Promossi i biancorossi di Medei, quarti a quota 13, rimandati quelli di Anastasi, nonostante il terzo posto a quota 17. E i voti bassi? Eccoli. Innanzi tutto Monza, che sta faticando oltremodo a trovare ritmo di gioco e fiducia in se stessa dopo la passata stagione a dir poco strepitosa e occupa il penultimo posto in solitaria con 4 punti dopo essersi arresa 3-0 in quel di Padova. Nelle file brianzole urge cambiare qualcosa, e in fretta. Insufficienza pure per Grottazzolina, la matricola che sta pagando dazio tra le grandi del volley italiano e chiude in gruppo con 2 punti dopo aver perso anche a Milano contro un’Allianz che ha trovato il suo trascinatore in Davide Gardini, autore di 23 punti e di una prestazione da incorniciare. Per chiudere voto bassino a Modena, che pareva sulla via della ripresa ma è scivolata 3-2 al Palapanini contro una volitiva Cisterna, nelle cui file hanno svettato i 28 punti di Theo Faure, capaci di vanificare i 25 di Paul Buchegger. I gialloblù di Giuliani sono settimi con 9 punti a parimerito con Milano, e questa posizione non ricalca le attese della vigilia. Okay, la stagione è ancora molto lunga, però è giunto il momento per tutti di trovare quella continuità di rendimento che consente di lavorare con serenità e che ad oggi appartiene solo alle formazioni di vertice.

POLLICE SU E GIU’. Voto ancora una volta altissimo in A1 femminile per la solita Conegliano in vetta solitaria alla classifica con 24 punti dopo aver violato 3-1 il campo di Chieri con 20 punti della Haak, gli stessi messi a segno per le piemontesi dalla Gicquel. Le pantere di Santarelli paiono anche quest’anno imbattibili. Pollice a metà per Milano, costretta al quinto set prima di domare la combattiva Busto Arsizio, decisamente rivitalizzata dopo l’arrivo in panchina di Enrico Barbolini. Nel sestetto di Lavarini, secondo a quota 19, si è rivista in campo Paola Egonu, gettata nella mischia nel tie break dopo una lunga assenza. Pollice su per Novara, terza con 18 punti dopo aver fatto un solo boccone di Perugia per 3-0, con 19 punti di Ishikawa e 18 di AlsmeierLorenzo Bernardi sta sempre più plasmando il gruppo come vorrebbe e i risultati si stanno vedendo. Bene anche Scandicci, vincitrice di Bergamo per 3-0 con 17 punti della Antropova, seconda tra le best scorer con 153 punti alle spalle di Anett Nemeth di Perugia, prima con 169. In fondo pollice verso per la deb Talmassons, terz’ultima con 4 punti dopo essere scivolata 3-0 a Pinerolo, ma anche per Roma, battuta a domicilio 3-1 ad opera di Vallefoglia e ora penultima con 3 punti, e infine inevitabilmente per Perugia, solitario fanalino di coda con 2 punti. Sarà una lotta tra queste tre formazioni per non retrocedere?

BEACH DEL FUTURO. La Federazione per il prossimo quadriennio 2025-28 ha deciso chi allenerà le nazionali di beach volley scegliendo per la guida tecnica femminile Caterina de Marinis e per quella maschile Paolo Nicolai, che ha così deciso di dedicarsi a questa nuova avventura chiudendo una carriera a dir poco eccellente che ha significato anche conquistare la medaglia d’argento olimpica a Rio de Janeiro, 3 Campionati Europei e tanti successi nel World Tour. Ai neo ct un abbraccio grande e un sincero in bocca al lupo per il loro nuovo incarico.

Buona pallavolo a tutti!

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