Un tranquillo week end... da paura

di Luciano Pedullà

18/10/2010

Luciano PedullàLuciano Pedullà
Luciano Pedullà
Con una splendida idea la Lega Femminile ha organizzato nel weekend l’ouverture del campionato di A2 a Parma regalando a tutti gli appassionati di pallavolo la possibilità di vedere tutte le squadre del campionato cadetto in una tre giorni da divertimento. Con solo otto squadre che nella passata stagione avevano militato nello stesso campionato e ben sei provenienti per diritti acquisiti e … acquistati dalla B1, l’A2 di questa stagione si presenta con un livello tecnico che risente ovviamente della fuga all’estero di molte giocatrici della massima categoria e perde l’occasione per dare spazio alle giovani giocatrici italiane. Dove sono finite le Campionesse d’Europa recenti vincitrici del 4° titolo continentale Juniores? Molte in panca in A1, alcune su quelle di A2 e altre nel torneo di B1. Anche quest’anno la tendenza sembra essere quella di dare spazio a  straniere, giovani o meno giovani, provenienti da Scozia, Montenegro, Colombia e Venezuela. Tutte scommesse lecite da fare: ma perché non riusciamo mai a farle sulle italiane? Così ben 7 squadre su 14 si presentano con un roster, in media, sopra i 26 anni ma con sestetti, in alcuni casi, di quasi 30 anni di età media. Il campionato non è partito con il botto ed i pronostici della vigilia si sono fatti rispettare. Chieri e Parma, tra le grandi favorite della stagione hanno regolato senza grandi turbamenti, rispettivamente, Pomezia e Forlì. Non stupiscono i 3 a 2 di due matricole: Matera, sconfitto da Busnago, e Crema, vittorioso su S.Vito, hanno gli elementi e l’esperienza per recitare un ruolo da protagoniste in questa stagione. Ha destato buona impressione il gioco, oltre alla vittoria, di Loreto, sulla neo promossa S.Croce; mentre le vittorie di Pontecagnano e Soverato (grande inizio per una neo promossa) rimandano a momenti migliori Giaveno e Verona. Quest’ultima, molto giovane in alcuni assi portanti della formazione, avrà molto da fare, ma potrà contare sull’abilità di un “veterano” come Ettore Guidetti abituato e incline a rimboccarsi le maniche e faticare. E a proposito di allenatori, la nouvelle vague è rappresentata, alla grande, da Alessandro Beltrami che, al suo esordio sulla panchina di Chieri, ha dimostrato di essere già pronto per affrontare da protagonista la stagione che verrà. Tra le giocatrici grandi protagoniste le opposte, sempre tra la best scorer, al cui appello manca Elisa Togut, ritornata all’attività dopo un anno d’inattività dovuta alla maternità (a proposito auguri di cuore). La miglior giocatrice al Mondiale vinto dall'Italia nel 2002 sarà una grande protagonista della stagione: avrà solo bisogno di abituarsi alla fase agonistica in un campionato combattivo e difficile come l’A2. Questo campionato sarà protagonista assoluto della pallavolo femminile fino alla fine di Novembre quando, dopo i Campionati Mondiali in Giappone, inizierà la stagione di A1: penso che saprà divertirci e appassionarci senza far sentire la mancanza della massima serie. Buon lavoro a tutti.
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