Una giornata particolare

di Luciano Pedullà

28/10/2011

Una giornata particolare
La quarta di campionato sarà una giornata particolare caratterizzata dall’incompletezza di molte squadre che hanno concesso alle giocatrici di lavorare con le nazionali di appartenenza per i tornei di qualificazione alle Olimpiadi di Londra. Infatti, oltre alla World Cup, che sarà trasmessa da Sky con immagini d’intensità e gradevolezza notevole, si disputeranno anche tre tornei continentali per l’accesso alla qualificazione in Turchia del prossimo mese di Aprile. Manifestazioni già programmata da tempo che presupponevano un planning differente per il “Campionato più bello del mondo”! Ci ritroveremo così a osservare gare che offriranno al massimo grande tenore agonistico ma poco tecnico, relativamente alle assenze di almeno 23 giocatrici in sei partite di A1. Ci rimetteranno spettacolo e abbonati rei di avere avuto fiducia nella propria squadra del cuore: credo che bisognerebbe avere maggiore rispetto per chi contribuisce a mantenere vivo l’interesse di questa disciplina. In questo quadro sono pochi gli incontri nei quali le mancanze non influiranno pesantemente nell’equilibrio originale. Tra queste la gara tra Busto e Chieri due formazioni che sono protagoniste agli antipodi della classifica. Nelle fila delle varesine dovrebbe esserci l’esordio di Lloyd, arrivata dopo il Torneo Panamericano; della palleggiatrice americana se n’è parlato un gran bene quest’estate e sarà interessante vederla all’opera. La formazione allenata da Parisi non ha perso comunque neanche un colpo dall’inizio dell’italico torneo grazie alla regia di Caracuta che ha dato alla squadra sufficienti garanzie di rendimento. Dall’altra parte Chieri è ancora alla ricerca del primo punto dopo un inizio di discreto livello, pur contro formazioni preparate per la parte alta della classifica, ma nel quale è mancato lo spunto per mettere fieno nel granaio. Alla squadra torinese manca un attaccante di palla alta che possa risolvere le situazioni nei momenti delicati della gara e, inoltre, per questa partita Beltrami dovrà fare a meno della promettente schiacciatrice tedesca Hippe, impegnata con la nazionale. Una giornata particolare sarà anche la prima di World Cup dove l’Italia priva di una preparazione specifica di squadra affronterà ad Hiroshima le padrone di casa che, invece, si sono allenate miratamente per questa manifestazione. Non sarà probabilmente una partita decisiva perché la competitività di questo torneo sarà particolarmente alta con almeno sei, sette formazioni pronte a contendersi con le azzurre i tre posti per l’Olimpiade ancor prima della vittoria della Coppa. Brasile, Stati Uniti, Giappone, Cina, Germania e Serbia saranno le protagoniste di partite spettacolari sia dal punto di vista tecnico che agonistico regalando grandi emozioni a quanti avranno la fortuna di assisterci. Il meglio della pallavolo mondiale, mancheranno solamente Cuba e Russia, si affronterà in gare di altissimo agonismo già dalla prima giornata, quando, oltre all’incontro tra la Nazionale Italiana e Giapponese, si disputerà la gara tra le finaliste dello scorso Grand Prix, Usa e Brasile, rappresentanti dei maggiori successi degli ultimi anni nella pallavolo femminile e maschile. E’ stata una giornata particolare anche quella che ho vissuto giovedì scorso, invitato a essere partecipe all’allenamento dell’Osal Corbetta, formazione composta di giovani, con tanta voglia di imparare ed emergere attraverso il lavoro in palestra, diretto con entusiasmo del loro tecnico Galli. Il futuro della pallavolo italiano dovrà passare anche da questi luoghi.
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