V-Day al passo d'addio: chi farà sorridere?

di Adelio Pistelli

21/04/2012

V-Day al passo d'addio: chi farà sorridere?
V-Day atto terzo, ultimo atto. Dalla prossima stagione si tornerà all’antico con sfide tricolori oggi su un campo, domani su un altro e poi, ancora su un campo, quindi… Però se ne riparlerà durante la primavera del 2013. Adesso occhi e attenzione massima solo per il Volley-Day che si gioca, domani, al Forum, palasport straordinariamente duttile, dalle capacità logistiche senza soluzione di continuità. E nell’Arena del maxi impianto, via alla sfida che vale lo scudetto 2012, per la terza volta, appunto, assegnato dopo la sfida unica.
E chi la gioca passerà alla storia, a prescindere.
Alberto Giuliani e Radostin Stoytchev (in stretto ordine alfabetico) saranno infatti, gli unici due allenatori che potranno dire di aver vissuto queste particolari esperienze. Per il tecnico della Lube è la terza volta, ma con due squadre: Ha vinto la prima edizione (con Cuneo), ha perso la seconda (contro Trento) e adesso prova a regalare un sogno a tutte le Marche con Macerata: “ La nuova sfida ai trentini? Sarà ancora da emozioni forti e coinvolgenti. Ma soprattutto partita da vincere – sono parole dello stesso Giuliani -. In quanto alla finale in gara unica – è una formula che va sicuramente accettata, perché studiata con il principale scopo di concedere alla Nazionale il tempo utile per preparare l’assalto al pass olimpico. Personalmente sono comunquer favorevole al V-Day, formula che va sicuramente perseguita e sfruttata, perché riesce a catalizzare l’interesse dei media nazionali e internazionali come mai era avvenuto prima. Ciò che la gara unica regala a livello di sensazioni sia ai giocatori in campo che allo staff è difficile da descrivere. Sono emozioni forti e uniche che solo chi ha avuto l’opportunità di viverle può riuscire a capire concretamente”.
Sulla stessa linea Radostin Stoytchev, allenatore bulgaro di Trento, al terzo appuntamento tricolore, appunto, con due successi e la sconfitta con Cuneo: “Condivido l’idea con cui è stato creato e confermato il V-Day: concentrare la Finale Scudetto in un’unica giornata può essere positivo per il nostro movimento, anche se personalmente preferivo che il titolo fosse messo in palio sulla distanza di tre o cinque partite. Con le qualificazione olimpiche alle porte però c’erano effettivamente poche alternative. La nuova gara contro Macerata? E’ la squadra che in questa stagione ci ha dato più fastidio. Inutile ripetere che sarà una nuova, entusiasmante partita, delicata, difficile contro avversari molto quotati. Ma vogliamo confermare lo scudetto che portiamo sulle maglie".
Due allenatori, poi, che conoscono e nei dettagli vizi e virtù del team che guarderanno al di là della rete; due tecnici che hanno confermato pregevolezze tecniche, evidenziato soluzioni tattiche in grado di aiutare la propria formazione a raggiungere un obiettivo.
Per esempio la continuità di Trento nel far ruotare i due liberi per la difesa e la ricezione (con Colaci e Bari), tema riproposto da Giuliani per il suo team, con Lampariello (per la difesa) e Exiga (per la ricezione). Ma, il verbo ‘riproporre’ ha un significato diverso per il coach Lube. La sua ‘novità’ vista durante le semifinali con Cuneo e, giustamente evidenziata mediaticamente (come successe per le prime volte di Trento), la ‘novità’ Lube ha radici lontane.
E’ datata Corigliano, quando Giuliani allenava in Calabria e, dove lanciò proprio lo stesso Colaci e Giovi nella doppia formula del libero.
E domani, magari, rivedremo ancora questo tourbillon tattico nel bel mezzo dell’ennesima sfida tra le due migliori squadre italiane e con giocatori al passo d’addio italiano. Omrcen, (opposto Lube) ha ufficializzato da settimane che, dopo dodici anni passati a schiacciare lungo la Penisola, volerà in Giappone; E sarà l’ultima (a parte le tante strane voci del dietrofront del giocatore) anche per l’italo cubano Juantorena, schiacciatore di Trento e indiscutibilmente il più forte giocatore al mondo: dalla prossima stagione il ‘marziano’ del volley sarà di casa in Kazan. Insomma, altre meravigliose ‘pillole’ per seguire l’ultimo V-Day dal primo all’ultimo pallone.
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