Tutto pronto per l’inizio dell’8a edizione dei Campionati del Mondo femminili di sitting volley, in programma dal 4 all’11 novembre a Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina). La manifestazione, come noto, vedrà la presenza anche della nazionale azzurra del commissario tecnico Amauri Ribeiro. Mentre la macchina organizzativa del World ParaVolley è impegnata a ultimare i preparativi in vista della cerimonia d’apertura in programma giovedì 3 novembre, il gruppo azzurro da quest’oggi si riunirà in collegiale a Treviso per ultimare la preparazione in vista dell’esordio mondiale. Durante quest’ultimo raduno le azzurre saranno impegnate in cinque test match contro la nazionale Canadese.
Per l’Italia si tratta della seconda partecipazione in una rassegna iridata; l’ultimo Mondiale le azzurre lo hanno disputato nel 2018 a Rotterdam (Olanda), quando chiusero la manifestazione con un sorprendente 4° posto. L’importante crescita del sitting volley femminile italiano ha in seguito subito una forte impennata a livello di numeri e di risultati ottenuti. Le ragazze di Amauri Ribeiro infatti hanno conquistato due medaglie d’Argento consecutive nelle ultime due edizioni dei Campionati Europei, rispettivamente nel 2019 a Budapest (Ungheria) e nel 2021 a Kemer (Turchia), per poi ottenere la prima e storica qualificazione ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Nel 2022 invece, il gruppo azzurro ha trionfato sia nei Pajulahti Games a Nastola (Finlandia), che nella Golden Nations League a Sampeter (Slovenia).
Da segnalare che in Bosnia ed Erzegovina, i colori azzurri saranno rappresentati non solo dalla nazionale femminile, ma anche dall’arbitro Christian Battisti. Il fischietto azzurro è infatti stato nominato dal World ParaVolley, come ufficiale di gara per i Mondiali femminili e maschili.
A pochi giorni dall’inizio della rassegna iridata, queste le parole del commissario tecnico Amauri Ribeiro: “Ci presentiamo a questa manifestazione nel migliore dei modi. La scorsa settimana siamo stati in ritiro al Centro Pavesi di Milano dove abbiamo portato a termine un lavoro specifico tecnico e fisico e la squadra si è comportata davvero molto bene. Da domani faremo un ultimo collegiale congiunto con la nazionale canadese a Treviso. Quest’ultimo collegiale sarà molto utile per provare la formazione e lo stato di salute della squadra prima della partenza per Sarajevo”. Il commissario tecnico azzurro presenta il girone: “Siamo stati inseriti nel girone C con Brasile, Germania e Finlandia. Sono tutte e tre ottime squadre. Il Brasile è un team con grande esperienza, secondo me è la nostra avversaria diretta in questa rassegna iridata. Germania e Finlandia invece sono squadre che abbiamo già affrontato agli Europei e che quindi conosciamo molto bene. È un girone molto difficile e abbastanza equilibrato e che sicuramente regalerà grande spettacolo. In linea generale penso che gli Stati Uniti siano i favoriti per la vittoria di questo Mondiale anche in virtù delle due medaglie d’Oro conquistate nelle ultime edizioni dei Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro e Tokyo. Si è dimostrata una squadra fortissima e sicuramente partirà un gradino sopra le altre. Nella manifestazione mancheranno sia la Cina che la Russia, due top team che di sicuro, anche per la loro posizione nel ranking mondiale, avrebbero battagliato sicuramente per i primi posti. Noi però non abbiamo paura di nessuno, dobbiamo avere il gusto e il piacere di giocare contro questo tipo di formazioni, con la futura ambizione di riuscire un giorno ad arrivare al loro stesso livello. Il movimento italiano del sitting volley è notevolmente cresciuto negli ultimi anni - prosegue il ct azzurro –Abbiamo fatto passi da giganti. Abbiamo ottenuto due medaglie d’Argento consecutive nelle ultime due edizioni dei Campionati Europei e ottenuto la prima qualificazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. La strada intrapresa è sicuramente quella giusta. All’inizio ci mancava un po' d’ esperienza in campo; ora questo vuoto lo abbiamo maggiormente colmato, unitamente ai buoni risultati ottenuti. Il merito è stato del lavoro di tutta la squadra. Il nostro obiettivo principale per questo Campionato Mondiale - conclude Amauri Ribeiro - è quello di riuscire a portare a casa una medaglia. Sarebbe il giusto riconoscimento per il grande lavoro svolto fino ad oggi”.
Queste invece le parole del capitano Francesca Bosio: “Stiamo bene e siamo davvero molto cariche per l’inizio del Mondiale. Ci siamo preparate duramente durante tutte le attività di collegiale. Vogliamo dimostrare tutto il nostro valore e non vediamo l’ora di iniziare la manifestazione. Il nostro obiettivo intanto è quello di partire subito forte con la speranza di vincere il nostro girone. Siamo capitate nella Pool C con Germania, Finlandia e Brasile. La Germania e la Finlandia le abbiamo già affrontate agli Europei, contro il Brasile invece ci abbiamo giocato nel torneo di Assen, tra l’altro vincendo, ma le partite in una rassegna iridata sono totalmente diverse e noi questo lo sappiamo. L’importante comunque sarà presentarsi bene sia psicologicamente che tatticamente”. Il capitano azzurro parla dello stato di forma del sitting volley italiano: “Sicuramente in Italia negli ultimi anni la disciplina è notevolmente cresciuta. Nel territorio tante squadre stanno nascendo là dove prima non esisteva attività. Uno dei nostri obiettivi infatti è quello di portare alla luce tutto quello che di buono stiamo facendo. Gli importanti piazzamenti che abbiamo ottenuto noi come nazionale hanno sicuramente rappresentato una vetrina, andando così a sviluppare la crescita generale del movimento”. Francesca Bosio conclude parlando dell’importanza di indossare la maglia azzurra e dell’obiettivo per i Mondiali: “Vestire la maglia azzurra è sempre una grande emozione. Dalle manifestazioni meno importanti a quelle più blasonate, rappresenta sempre motivo di grande orgoglio. Questo a Sarajevo sarà il mio secondo Mondiale; il primo l’ho disputato nel 2018, ma quello in Bosnia ed Erzegovina sarà il primo mondiale che giocherà da capitano. A dir la verità non mi pesa più di tanto a livello mentale, anzi. In realtà sono molto tranquilla anche perché il mio interesse è sempre stato quello di fare il meglio per la squadra, quindi fare il capitano o meno, sicuramente non cambierà l’obiettivo che noi tutte abbiamo in serbo. Al momento il nostro obiettivo principale, è quello di giocare tranquille, serene, concentrate e al massimo delle nostre possibilità. Poi quello che viene viene, ogni partita è a sé. Noi siamo pronte”.
DIRETTA STREAMING Tutti i match sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube World ParaVolley
La FORMULA Le 13 squadre sono state divise in 3 pools (la Pool A con 5 nazionali, le Pool B e C con 4). I gironi si disputeranno con la formula del round robin. Le vincitrici di ogni raggruppamento si qualificheranno direttamente ai quarti di finale, mentre le restanti 10 squadre (dal 2° al 4° posto delle Pool B e C, dal 2° al 5° posto della Pool A) si affronteranno in 5 spareggi che metteranno in palio gli ultimi posti disponibili per i quarti di finale. Seguiranno semifinali e finali.
NAZIONALI PARTECIPANTI Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Canada, Finlandia, Germania, Ungheria, Iran, Italia, Polonia, Ruanda, Slovenia, Ucraina, Stati Uniti.
LE POOL Pool A Bosnia ed Erzegovina Ruanda Ucraina Ungheria Polonia
Pool B Stati Uniti Canada Slovenia Iran
Pool C Brasile Italia Finlandia Germania
IL CALENDARIO DELLE AZZURRE 5/01: Italia-Finlandia (ore 11.45) 6/01: Brasile-Italia (ore 9.15) 6/01: Italia-Germania (ore 19.45)
LA SQUADRA AZZURRA Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio 2000); Raffaela Battaglia (Pallavolo Raffaele Battaglia); Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli, Elisa Spediacci (Dream Volley Pisa); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Asia Sarzi Amadè (Giocoparma ASD); Alessandra Vitale (Nola Città dei Gigli).
LO STAFF AZZURRO Amauri Ribeiro (allenatore), Emanuele Fracascia (secondo allenatore), Fabio Ormindelli (assistente allenatore), Emanuela Longa (medico), Mattia Pastorelli (fisioterapista), Matteo Gabiano (psicologo), Guido Pasciari (capo delegazione), Elva De Sanctis (team manager).