Vermiglio a Perugia?

di Adelio Pistelli

11/02/2014

Valerio VermiglioValerio Vermiglio
Valerio Vermiglio
La passione, spesso muove le montagne. E Gino Sirci, presidente del Perugia che schiaccia al maschile, non è solo appassionato: è un innamorato della sua squadra e della pallavolo. L'avventura in A1 del suo team, in questa stagione, è diventata sempre più bella. Dietro l'angolo c'è la prima storica final four di copppa Italia, a Bologna il prossimo 8-9 marzo. Ma il presidentissimo degli umbri guarderebbe ancora più in là. Nel suo obiettivo ci sono già anche i play off e, cosa avrebbe in testa per arrivarci al meglio e magari disputarli con qualche chance in più? La voce è clamorosa: Sirci vorrebbe riportare in Italia il pallegiatore Valerio Vermiglio. Attualmente il regista messinese, al suo terzo anno in Russia, gioca con il team Novy Urengoy (allenato da Fefè De Giorgi). E' una stagione in chiaro-scuro quella che sta disputando la formazione siberiana. Al momento è settima in classifica generale e, di fatto, la De Giorgi band rischia di restare fuori dalla principale corsa verso il titolo. La formula del campionato russo prevede, infatti, una regular season di ventidue giornate, a gironi. Ogni squadra incontra - sfide di andata e ritorno - tutte le altre del suo girone e, una sola volta le formazioni dell'altro girone. Alla fine, però ci sarà una classifica unica, con le prime sei direttamente ai quarti di finale play off mentre quelle dal settimo al decimo posto, saranno impegnate negli ottavi. Sembra, al momento, il cammino del Novi Urengoy di Fefè e di Valerio. Ma per il regista siciliano ci sarebbe questa preziosa (tutta nuova, appunto) opportunità. E, se si dovesse concretizzare, visto il valore tecnico del giocatore, trentotto anni il prossimo 1 marzo e tra i migliori interpreti del suo ruolo, con lui Perugia potrebbe davvero fare un notevole salto di qualità tecnico. Voci, si dirà. E sia. E allora seguendo, appunto, "le voci", corriamo dietro ad un'altra, straordinariamente affascinante, che porta a Modena. Il rapporto con il tecnico Angelo Lorenzetti, sebbene sottocontratto con la società emiliana, potrebbe interrompersi alla fine di questa stagione. I progetti modenesi si sa, la nuova dirigenza l'ha più volte ribadito, sono quelli di costruire un team molto forte, all'altezza del blasone e gli obiettivi sono conosciuti: Vettori, Simon e De Cecco in regia se Bruno dovesse tornare in Brasile. In più la voce Kazyiski, oggi in prestito, da Trento, in Turchia. Ma davvero è solo una voce?
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