Verona e Vibo Valentia in finale di Coppa Italia di serie A2 maschile

15/03/2008

Vibo Valentia a muro

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - PREMIER HOTELS CREMA 3-1 (25-17, 20-25, 25-19, 25-15)

Senza l'opposto titolare e best scorer del campionato di Serie A2 TIM, Roberto Cazzaniga, i lombardi hanno palesato difficoltà nel gioco nel primo parziale, condotto dai ragazzi di Travica dall'inizio alla fine. Il risultato finale, 25-17, rispecchia l'andamento in campo. La Tonno Callipo è forte di un attacco che non conosce ostacoli. Così non è nel set successivo perché la Premier Hotels Crema trova in Aiello e Caldeira, 14 punti in due, terminali offensivi importanti e riesce ad imporsi 20-25.

La partita torna quindi in equilibrio. Nel tezo pariziale Oro e compagni giocano senza intoppi anche grazie ad una ricezione che consente a Raphael di giostare al meglio i propri attaccanti. Sul 18-14, però, la gara si riapre. Qualche errore di troppo in attacco per i calabresi e la gara torna in parità (18-18) prima di una nuova accelerazione di Cicola e compagni che chiudono sul 25-19.

La determinazione della Tonno Callipo si fa vedere nel quarto set. Crema è chiamata ad una reazione per riaprire l'incontro, ma il divario tra le due squadre aumenta sempre più, azione dopo azione. Raphael e Barone mettono a terra due muri consecutivi portando Vibo sul 16-8. La gara non cambia nel finale che si chiude sul punteggio di 25-15 con un muro conclusivo di Contreras, miglior marcatore dell'incontro con 19 punti.

La Tonno Callipo Vibo Valentia sfiderà domani alle ore 18.15 la Marmi Lanza Verona nella finale di TIM CUP A2 (diretta SKY SPORT 2).

Roberto Fant (Premier Hotels Crema): "Eravamo in emergenza ma speravamo di fare meglio vista l'importanza della competizione. Loro sono stati bravi a metterci sotto pressione continuamente e a noi è mancata soprattutto la continuità. Abbiamo fatto tutto il possibile, adesso aspettiamo il rientro di Cazzaniga entro dieci giorni".

Ljubomir Travica (Tonno Callipo Vibo Valentia): "Siamo molto contenti del risultato ottenuto. Forse siamo stati aiutati dall'infortunio di Cazzaniga ma eravamo comunque consapevoli del nostro valore. La sfida di domani sarà durissima perché incontriamo una delle formazioni più forti del campionato che non a caso è nei piani alti della classifica insieme a noi".

MARMI LANZA VERONA - OLIO PIGNATELLI ISERNIA 3-0 (30-28, 25-22, 25-23)

Primo parziale molto equilibrato. Alla fine la spunta la Marmi Lanza Verona, ma solamente ai vantaggi per 30-28. E' Ramon Gato a prendere per mano i gialloblù nel finale di set, mettendo a segno gli ultimi due punti decisivi. Prima, però, l'Olio Pignatelli aveva impensierito i ragazzi di Zanini, dimostrando caparbietà quando dal 18-14 sono riusciti a portasi addirittura 19-19. Determinante, qui, lo schiacciatore dell'Olio Pignatelli Lorenzo Gemmi, entrato in campo a set iniziato e autore di quattro ace, e confermato nei set successivi.

La Marmi Lanza Verona bissa il successo anche nel secondo parziale quando, nonostante qualche difficoltà in attacco, riesce ad avere più lucidità nel finale di set. Botti mette a terra la palla del primo set ball, subito concretizzato da Janic.

L'Olio Pignatelli, però, si scuote nel terzo set quando arriva a conquistare tre punti di vantaggio (8-11) accompagnati dall'entusiasmo del PalaFraraccio. La partita sembra riaprirsi ma il break di Verona rimette nuovamente dietro Isernia. Sul 18-14 tutto sembra ormai scritto, ma Pagni e compagni reagiscono. L'errore in battuta di Janic e il fallo di formazione in casa gialloblù riaprono la gara (18-16). Troppo tardi, però, per impensierire la capolista che chiude set e match, con l'attacco di Gato, vincendo 25-23.

Vincenzo Mastrangelo (Olio Pignatelli Isernia): "Nonostante il punteggio finale sono contento del mio esordio su questa panchina. La partita è stata equilibrata, giocata punto su punto anche se mi aspettavo qualcosa di più dalla mia squadra. Forse ci è mancata un po' di esperienza per superare i momenti difficili dell'incontro".

Simone Buti (Marmi Lanza Verona): "La partita è stata molto tirata. Per noi l'importante era vincere e giocare la finale. Isernia ci ha fatto soffrire soprattutto nel primo set ma siamo stati bravi a superare il momento di difficoltà e dal terzo set è andata meglio".