Verona, un bellissimo esempio da imitare

20/10/2024

Mi devo sinceramente complimentare con la società di Verona: domenica sono andato ad assistere alla sfida (vinta 3-1) con Civitanova e ho potuto gustarmi un bellissimo spettacolo che ha fatto da corollario a una partita ben interpretata da entrambe le squadre: entusiasmo, belle coreografie, ingresso pirotecnico dei giocatori in campo, speaker bravo ma non esagerato, aria di festa. Senza dimenticare un’area hospitality che non ha nulla da invidiare alle squadre di calcio. I dirigenti scaligeri ci hanno investito tanto ma i risultati sono tangibili, e il pubblico sta dimostrando di apprezzare tantissimo quanto viene fatto grazie anche al nuovo sponsor Rana seguendo con entusiasmo le gesta dei propri beniamini.

DUO Di TESTA. Quattro giornate in SuperLega e già sono stati definiti i valori del massimo campionato maschile. In vetta a punteggio pieno ci sono Piacenza Trento, con 4 successi da 3 punti: l’ultimo i trentini di Fabio Soli l’hanno collezionato aggiudicandosi 3-1 la classicissima con Modena con 16 punti di Alessandro Michieletto, mentre gli emiliani di Andrea Anastasi hanno regolato Taranto per 3-1 (con 19 punti di Romanò e 18 a testa per l’mvp Kovacevic e il turco Mandiraci). Imbattuta ma con un punto in meno c’è Perugia, capace di piegare 3-1 Cisterna, solitario fanalino di coda con un sol punto. Brillante quarta a quota 8 è Verona, molto determinata nell’imporsi 3-1 su una pugnace Civitanova: oltre a uno scatenato Keita (autore di 27 punti con attacchi stratosferici) mi è piaciuto molto il giovane regista biancorosso Mattia Boninfante, schierato titolare dalla Lube. Nel gioco veloce e nelle combinazioni è già su livelli di eccellenza, nelle aperture deve ancora lavorare un po’: però ha solo 20 anni e di certo non gli manca il talento. Il terzetto Milano-Civitanova-Padova è affiancato al quinto posto con 6 punti: il sestetto di Roberto Piazzasi è aggiudicato il derby con Monza per 3-1 con 29 punti di Reggers, mentre quello di Jacopo Cuttini è andato a espugnare per 3-2 il campo di Grottazzolina (penultima con 2 punti insieme proprio ai brianzoli di Massimo Eccheli). Sempre nella parte bassa della classifica troviamo a quota 3 Taranto e Modena: i gialloblù di Alberto Giuliani devono trovare in fretta il ritmo giusto per guadagnare una posizione più consona alle ambizioni della società emiliana. Nel prossimo week end da non perdere l’attesissimo faccia a faccia Trento-Perugia e un interessante Milano-Verona. Siamo solo all’inizio ma il quadro è già abbastanza chiaro.

CONEGLIANO IN FUGA. Nemmeno il tempo di mandare in archivio le prima tre giornate nel massimo campionato rosa e le pluricampionesse di Conegliano hanno già spiccato il volo: la squadra di Daniele Santarelli guida il gruppo ancora imbattuta dopo aver espugnato il campo di Roma per 3-1 nonostante avesse tenuto a riposo Gabi (per la solita Haak 26 punti). Perde invece terreno sulla capolista Milano, sconfitta a domicilio da Novara per 15-12 al tie break: per le piemontesi di Lorenzo Bernardi la Tolok ha messo a segno 30 punti, per le brianzole di Stefano Lavarini l’ex Danesi ne ha invece firmati 20 (con 7 muri). Terza è Scandicci: dopo lo scossone determinata dall’inatteso esonero del francese Antigasostituto sulla panchina toscana da Marco Gaspari ha superato Perugia per 3-0 con 27 punti della Antrapova. La sempre bella Chieri è quarta senza aver conosciuto sconfitte, anche se ha perso un perso un punticino contro Firenze, arresasi solo 15-12 al quinto set dopo aver trovato la forza di recuperare lo svantaggio di 2-0: per l’mvp Omoruyi 18 punti, per la Gicquel 17. Primo passo falso invece per Bergamo, superato 3-1 in casa dalla matricola Talmasson: le orobiche di Carlo Parisi restano però al quinto posto insieme a Novara e a Vallefoglia, capace di imporsi 3-0 su Busto Arsizio. Le farfalle di Caprara restano ferme al palo insieme a Cuneo, battute 3-1 a Pinerolo nel derby piemontese. La classifica è già visibilmente spezzata a metà e sono bastate pochissime giornate per delineare il volto delle 14 protagoniste della serie A1.  

MONDIALE PER CLUB. Sarà Civitanova a sostituire i polacchi dello Jastrzebski Wegiel al Mondiale per Club maschile che si giocherà a Uberlandia in Brasile dal 10 al 15 dicembre. In campo oltre alla Lube ci saranno Trento, gli argentini del Ciudad Volley, gli iraniani del Foolad Sirjan e dello Shahadab Yazd, gli egiziani dell’Al-Ahly e i brasiliani del Sada Cruzeiro oltre ai padroni di casa del Praia Clube. Auguriamoci di poter assistere a una finale tutta italiana.

HALL OF FAME. Due icone della pallavolo italiana sono state introdotte nella Hall of Fame internazionale: si tratta di Andrea Zorzi, a lungo campione-simbolo di questo sport, e di Giuseppe Panini, lo storico patron dell’omonima squadra di pallavolo modenese. Zorro è stato premiato per la categoria ‘Indoor maschile’, Peppino per la categoria “Leader”. Insieme a loro questo prestigioso riconoscimento è andato anche alla cubana Regla Bell per la categoria “Indoor femminile”, allo statunitense Tim Hovland (in passato anche protagonista del nostro campionato) e alla brasiliana Ana Paula Henkel per il “Beach Player”, al brasiliano Jose "Ze Roberto" Guimaraes per il “Coach”, all’iraniano Hadi Rezaei per il “ParaVolley Coach” e per la categoria “Arbitri” all’argentino Juan Angel Pereyra e alla statunitense Sue Lemaire. Complimenti sinceri e meritati a tutti.

Buona pallavolo a tutti!

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