Vibo Valentia e San Giustino: attenti a quei due

di Adelio Pistelli

10/01/2011

Vincenzo di PintoVincenzo di Pinto
Vincenzo di Pinto
Attenzione, nascondono trappole. Vibo Valentia e San Giustino, protagoniste di un crescendo importante e che vale loro la partecipazione ai quarti di coppa Italia, sono squadre cariche di entusiasmo, senza fronzoli e, adesso (parlando dei quarti), senza pressanti traguardi. Evidentemente gli avversari, Macerata per i calabresi e Cuneo per gli umbri (e che il campionato ha messo di fronte domenica prossima per la prima del girone di ritorno) hanno i grandi favori del pronostico nella sfida secca di mercoledì 19. E sia. Ma intanto a Vibo e San
Giustino, stilano i primi bilanci di un cammino interessante e ricco di soddisfazioni. Vincenzo di Pinto, coach della Tonno Callipo: “In questi mesi abbiamo operato su una programmazione totalmente innovativa, puntando decisamente sul lavoro e concentrandoci molto sulla formazione e la sua crescita con l’aiuto di atleti esperti come Simeonov e Coscione. Tra tante iniziali problematiche, abbiamo cementato sempre più il nostro metodo di lavoro, supportato da tutta l’equipe tecnica e dallo staff medico guidato dal professor Ammendolia. E poi c’è un particolare ringraziamento per il nostro presidente, figura molto importante, con due collaboratori preziosi come Prestinenzi e Ferraro. La loro quotidiana presenza è un preciso punto di riferimento. E gradualmente, insieme, ci siamo messi alle spalle tante difficoltà. Ci siamo impegnati settimana per settimana tenendo conto soprattutto dell’obiettivo salvezza, lavorando in grande tranquillità. Se volete solo preparando la gara contro Verona, per la prima volta abbiamo sottoposto la squadra alla pressione di un obiettivo immediato (il raggiungimento dei quarti di coppa, ndr), che avrebbe potuto darci ancora più forza se fosse stato raggiunto. Adesso è il momento di essere capaci di confermare quanto di buono abbiamo fatto, rimanendo con i piedi per terra. E, per quanto riguarda la Coppa Italia, sarà un’occasione per verificare a che punto siamo arrivati”. E San Giustino? Parola ad Andrea Sartoretti, il direttore sportivo degli umbri, uno dei grandi… responsabili della crescita del team allenato da Emanuele Zanini. “Ripensando a quando abbiamo cominciato ad allestire la squadra; pensando che siamo partiti da zero ricostruendoci totalmente, mai avrei creduto che avremmo potuto conquistare un posto in Coppa Italia – così Sartoretti il giorno dopo la conquista del settimo posto in classifica che vale la sfida dei quarti –. In questi mesi abbiamo lavorato per costruire, organizzare , ripartire, ma tra dieci, cento difficoltà, delle quali peraltro eravamo consapevoli. Oggi i risultati ci stanno premiando più delle aspettative: il gioco di squadra, la forza del gruppo sono le nostre armi vincenti. Se continua questa crescita, se continua questo entusiasmo, se continua il supporto dei tifosi, che anche a Latina ci hanno regalato il loro affetto, allora possiamo cominciare a pensare a qualcosa di più della salvezza, il nostro primario obbiettivo al via della stagione. Però, pero per non perdere di vista ogni obiettivo dobbiamo affidarci solo al costante lavoro, come quello preciso e concreto sin qui portato avanti dal gruppo sotto la positiva e continua guida dello staff tecnico".
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