Vissotto, la serenità dopo la paura: "Grazie a tutti"

di Adelio Pistelli

20/04/2012

Vissotto, la serenità dopo la paura: "Grazie a tutti"
E’ arrivato nel pomeriggio a Cuneo. “Ho dormito spesso in auto ma ero molto stanco dopo una nottata lunga e difficile”. Leandro Vissotto sta cercando piano piano di mettersi alle spalle la brutta disavventura fisica capitatagli mercoledì sera ad Osimo. Al via del secondo set della terza e decisiva semifinale scudetto contro Macerata – ormai è storia - l’opposto brasiliano di Cuneo accusava un malore e chiedeva di uscire dal campo accompagnato in panchina dal suo compagno e capitano Wijsmans.Devo ringraziare chiunque mi è stato vicino in quei primi momenti e per come mi hanno assistito poi negli spogliatoi – continua il giocatore – Ricordo tutto anche se ero almeno inizialmente un po’confuso. Sono stati molto bravi”.
Uno dei primi, il medico della Lube, Mariano Avio, al quale sono arrivati i ringraziamenti del general manager Marco Pistolesi. “Splendida collaborazione, grazie. Ma tutti sono stati tempestivi e straordinari. Un momento delicato, difficile – dice il dirigente piemontese – ma la situazione è stata sempre sotto controllo”. Primi accertamenti negli spogliatoi poi il trasferimento all’ospedale di Osimo presso l’Unità Operativa di Cardiologia. Altri e più precisi controlli e per tutta la notte quindi, questa mattina poco prima di mezzogiorno l’opposto brasiliano di Cuneo, in auto con Pistolesi, ha potuto lasciare l’ospedale. “Potevamo andar via anche qualche ora prima – è ancora Vissotto che parla – ma giustamente i medici hanno voluto sino all’ultimo controllare ogni dettaglio”.
Vissotto non ne parla ma questa esperienza segue altre due verificatosi, sembra, lo scorso anno in Brasile e l’anno prima quando l’opposto schiacciava a Trento. Situazioni sembra meno delicate di quella registrata ad Osimo dove il giocatore avrebbe accusato una tachi-aritmia che i sanitari hanno affrontato, però, solo con cure farmacologiche. "Ho ricevuto l’assistenza al meglio, seguito ora dopo ora ma adesso tutto è fortunatamente rientrato e, a tutti coloro che mi sono stati vicino, al palasport, all’ospedale va il mio grazie”. Durante la difficile nottata osimana, attorno alla mezzanotte, aveva trovato anche il tempo di rilanciare qualche riga su Twitter: “sto molto meglio” e lo ha poi ribadito, in giornata, ogni volta che è stato avvicinato da qualcuno. Un pensiero poi a sfortunati play off.“Sono dispiaciuto per la squadra che non ho potuto aiutare nella sfida che valeva la finale scudetto. E’ andata male. Mi spiace davvero tanto”. Nella serata ha rivisto i suoi compagni, ha parlato con i suoi dirigenti e con lo staff medico piemontese che fino a domani (sabato) seguirà Vissotto. Poi il giocatore volerà in Brasile e, sarà compito della sua Federazione capire come gestire questa delicata situazione.
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