ASSE DETERMINANTE. Il tandem Vermiglio-Fei condiziona non poco il rendimento dell’Italia: da loro dipende il cammino futuro in questo Mondiale. Speriamo che continuino a giocare come hanno fatto sabato sera contro il Giappone.
BRIVIDI. Sono quelli che ha fatto venire a tutti i presenti il boato che ha accolto tutti i presenti quando la nazionale ha fatto il suo ingresso nell’arena del Forum. Davvero coinvolgente.
CUBA. Ho visto in tv un set della bella sfida tra i caraibici e la Spagna, sconfitta solo al tie break: confermo che i giovani cubani sono a dir poco impressionanti dal punto di vista fisico, vere forze della natura.
DIDA. L’ex portiere del Milan era in tribuna a Verona per tifare Brasile. E’ un grande appassionato di pallavolo e grande amico dell’ex modenese Dante, e si è detto speranzoso di poter festeggiare il trionfo iridato per la squadra di Bernardinho.
ECO. Davvero tanta quella su tutta la stampa italiana scatenata da questo Mondiale: ne parlano davvero quasi tutti, con il giusto risalto a un evento eccezionale. Speriamo che questa bella parentesi serva a seminare qualcosa di importante anche per il futuro e non resti tutto finalizzato esclusivamente a questi giorni.
FORZA NONNO. E’ lo striscione esposto al Forum dai nipoti di Antonio Giacobbe in occasione della partita vinta dall’Egitto contro il non irresistibile Iran: ho rivisto con piacere l’allenatore livornese oggi sulla panchina egiziana e mi ha confermato che la sfida con l’Italia e ben più che una “mission impossible”.
GIOVANI. La vera forza della pallavolo: anche in questo Mondiale ce ne sono tantissimi sugli spalti, a conferma dell’attrazione che riveste il nostro sport. Speriamo che qualcuno di loro si innamori definitivamente e giochi a lungo a pallavolo.
INCERTEZZA. Quella che ha caratterizzato il match vinto a fatica sul Messico dagli Stati Uniti olimpionici a Pechino: 15-11 al quinto set contro un’avversaria sulla carta poco preoccupante.
LOLLO. Lorenzo Bernardi è stato chiamato dalla Rai per commentare il Mondiale insieme a Fefè de Giorgi e ad Andrea Lucchetta: un bel trio, non c’è che dire. Sono sinceramente contento per loro, protagonisti di pagine importanti nella storia di questo sport.
MAI. Ovvero quando vince il Giappone negli appuntamenti importanti. Belli da vedere stilisticamente, ben impostati, idolatrati dal pubblico del Sol Levante, i nipponici non mi hanno certo entusiasmato. E non solo per i soliti centimetri che mancano da sempre a questa nazionale.
NANO. Prima della partita contro il Giappone ho abbracciato il mio amico Anastasi: l’ho trovato concentrato e bello carico. Faccio il tifo per lui.
PETRUCCI. In tribuna d’onore ho visto il presidente del Coni tifare per l’Italia e applaudire a lungo l’Italia: il suo sogno è quello di fare altrettanto domenica 10 ottobre a Roma. E’ lo stesso desiderio che culliamo tutti.
QUALITA’. Il gioco dell’Italia è apparso molto buono, con una squadra tranquilla che non ha mai smesso di lottare dall’inizio alla fine. Con piena soddisfazione del ct.
RAI. Grande sforzo produttivo da parte dell’Ente di Stato per questo Mondiale: ho visto in sala stampa tutti e 6 i campi collegati in diretta, e ho visto nel complesso un buon lavoro. So quanto sia stato complicato organizzarlo, e mi complimento per il risultato.
SPALTI. Complessivamente la prima giornata del Mondiale ha fatto registrare 67.000 spettatori in 6 città, risultato davvero lusinghiero. Davvero tantissima gente a Verona e Trieste, davvero poca a Modena e Reggio Calabria, dove del resto il blsone delle squadre è di poco appeal, Russia e Usa a parte. TEMPI PASSATI. Sono quelli che mi sono venuti in mente rivedendo il Forum pieno: mi sembrava di rivivere la magica atmosfera del 1991, quando l’Italia ha vinto la World League nello stesso impianto tra il delirio collettivo degli amanti di questo sport. VOLTI AMICI. Ne ho visti davvero tantissimi sabato sera al Forum, come ai bei tempi...