Voti alti e voti bassi nel campionato maschile e in quello femminile

19/11/2017

Lorenzo Dallari con Lino Lardo, uno dei tanti amici che hanno voluto ricordare Pino Brumatti
In attesa del posticipo di giovedì sera Trento-Latina che chiuderà l'ottava giornata, diamo uno sguardo ai migliori e ai peggiori della Superlega. Senza dimenticare ovviamente il campionato femminile e quello di serie A2.
POLLICE SU. Chi se lo merita a pieno titolo è ovviamente Perugia, prima sempre più da sola nella classifica della Superlega: domenica ha espugnato d’autorità Vibo Valentia inanellando l’ottava vittoria in campionato (la decima se contiamo anche le due in Supercoppa), addirittura la settima per 3-0. Pollice su anche per l’mvp Atanasijevic, sempre più il terminale offensivo più importante degli umbri, nonchè per il pubblico calabrese, che ha finalmente gremito il Pala Valentia. Era ora. Voto alto di nuovo perRavenna, ormai ben più che una semplice sorpresa: nell’anticipo di venerdì ha letteralmente annichilito Castellana Grotte confermandosi con merito indubbio al quarto posto dietro a Perugia, Modena e Civitanova. Pollice su per Padova, nota lieta di questo avvio di stagione essendo riuscita a rendere ben oltre l’immaginabile grazie in primis alla giovane coppia azzurra Nelli-Randazzo, decisivi ai fini del successo festeggiato a Piacenza. La Kioene adesso è addirittura quinta in solitaria: chi l’avrebbe sinceramente mai detto? Voto altissimo ancora una volta per Abdel-Aziz, sempre più leader della classifica dei migliori realizzatori con 205 punti (Clevenotè a quota 150 e Petkovic a 148): domenica ne ha messi a segno 30 a Modena, costringendo l’Azimut a soffrire cinque prima di domare Milano e perdendo il primo punto in casa dell’anno. Infine pollice su per Verona, che pare aver finalmente trovato il bandolo della matassa dopo un avvio complicato assai: l’ultima vittoria per 3-0 in quel di Frosinone contro Sora porta la firma indelebile del Toncek Stern, che non sta facendo assolutamente rimpiangere il convalescente Djuric.
POLLICE GIU’. Purtroppo se lo merita ancora la Biosì Indexa, solitario fanalino di coda senza successi all’attivo e con un sol punto in saccoccia. Adesso la società vuole tornare a giocare le partite casalinghe al Palaglobo di Sora impegnandosi fin da subito ad ampliare la capienza a 2.400 posti. Ci saranno i tempi tecnici perché ciò accada? Voto negativo anche per Monza, in primis per la classifica deficitaria che la vede desolatamente in terz’ultima posizione con 6 soli punti. Domenica però pur non arricchendo il proprio bottino ha dato significativi segni di ripresa esprimendosi su buoni livelli contro Civitanova davanti a 3.500 spettatori molto divertiti. E questa settimana pollice giù pure per Piacenza, che nel momento in cui stava azzardando di mordere le grandi, è scivolata in casa con Padova, senza dubbio alla sua portata.
OSMANY OSMANY. Discorso a parte lo merita Juantorena. Domenica vedendolo a Monza ho avuto conferma per l’ennesima volta di quanto forte sia questo giocatore e quanto determinante risulti nell’economia della sua squadra: alla Candy Arena ha dato spettacolo e ha regalato giocate incredibili, nonostante ad un certo punto Christennson si sia dimenticato di lui e la Lube abbia sofferto. Una raccomandazione per il ct Blengini: riportalo assolutamente in nazionale in vista del Mondiale del prossimo anno. Con lui in campo anche l’Italia è tutta un’altra squadra e ha bisogno di lui in maniera incredibile.
COPPA ITALIA A2. Archiviato il girone di andata, si conoscono i nomi delle squadre che daranno vita ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia maschile di A2: gli accoppiamenti vedono Spoleto affrontare Santa CroceTuscania (prima nel Girone Blu) giocare con SienaGrottazzolina vedersela con Bergamo e Roma (prima nel Girone Bianco) incontrare Gioia del Colle. Gli incontri di andata sono in programma per mercoledì 29 e giovedì 30 novembre, quelli di ritorno nel week end 25-25 novembre. Si prospettano belle sfide nella marcia di avvicinamento alla consegna del trofeo, prevista in occasione della finale organizzata a Bari domenica 28 gennaio. Intanto si è interrotto il rapporto tra Bruno Bagnoli e Siena: il nuovo allenatore dell’Emma Villas è Juan Manuel Cichello.
CHI SORRIDE E CHI PIANGE. Sorride Conegliano, e a ragione: anche se deve tornare sul mercato per sostituire l’infortunata Easy è prima in classifica da sola con 18 punti dopo aver piegato senza troppi problemi Monza. Sorride anche Novara, che grazie al facile successo su Bergamo colto pur lasciando a riposo Egonu, Piccinini e Gibbermeyer ha agguantato Scandicci in seconda posizione: le toscane di Parisi, pur imbattute come del resto le piemontesi di Barbolini, sono infatti state costrette contropronostico al tie break dalla matricola mai doma Pesaro, che dopo un avvio stentato adesso sta esprimendo una buona pallavolo ed è sesta da sola in classifica. Sorrisi pure per Modena, che ha impiegato poco più di un’ora per domare Filottrano e dimenticare la scoppola subita ad opera di Novara, e soprattutto per Busto Arsizio, che ha riabbracciato Valentina Diouf e grazie all’ottima regia della Orro ha piegato 3-0 Legnano in uno dei tanti derby lombardi consolidando il quarto posto. Oltre alla Foppa, malinconicamente ultima in fondo al gruppo senza neppure un punto all’attivo, piangono anche Legnano, Filottrano e Casalmaggiore: le lombarde guidate da Andrea Pistola devono trovare la necessaria serenità dopo le vicissitudini societarie, le marchigiane sono al quinto stop di fila (e potranno tesserare la Pisani solo a gennaio) e le ex campionesse d’Italia hanno iniziato male la gestione-Lucchi scivolando 15-11 al tie break in quel di Firenze dopo essersi portate avanti 2-0. Marco Bracci ha ritrovato invece il sorriso dopo quattro scivoloni preoccupanti. Qualcosa si inizia a capire: per definire il vertice, da non perdere la supersfida di domenica tra Scandicci e Novara, due delle favorite per la conquista del prossimo scudetto. In serie A2 c’è un bel gruppetto sopra tutte le altre: Marignano dopo averla spuntata 17-15 a Trento ha raggiunto a quota 20 Cuneo, che ha perso 3-1 a Chieri, oggi quinta da sola con 18 punti. Sono invece 19 quelli di Soverato e di Mondovì, a suggellare un equilibrio che trova conferma dai fatti e non dalle parole. Queste squadre finora possono sorridere tutte. Mentre devono piangere Marsala e Caserta, ultime affiancate con soli 4 punti nel paniere.
SUPERPINO. Ho concluso il trittico friulano in cui è stato presentato il libro dedicato al grande Pino Brumatti, indimenticato campione di basket, un grande amico che ci ha lasciato anzitempo d’improvviso sei anni fa. Si intitola “L’ultimo dei miei eroi”, riprendendo il testo del telegramma che gli aveva inviato Cesare Rubini il giorno in cui aveva lasciato il Simmenthal Milano per andare a Torino. Una bella fatica editoriale che ho condiviso con Mario Zaninelli, ripercorrendo la carriera della guardia goriziana e riportando tante testimonianze di suoi compagni e avversari di una carriera lunghissima e bellissima. Sono stato a Trieste, a Gorizia e a Udine, dove ho incontrato tantissimi amici di Pino con il quale abbiamo ricordato la sua bellissima vita sottocanestro divertendoci con alcuni dei tanti aneddoti che l'hanno caratterizzata. E' stata davvero una bellissima esperienza, molto toccante e coinvolgente. Tutte le info per acquistare il libro potete trovare in questa home page digitando sulla copertina che trovate in basso a sinistra. Il ricavato delle vendite andrà alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino. 
SOCIAL. Vista l'importanza che questo mondo riveste oggi nella comunicazione, siamo attivi anche sui social proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Grazie infinite.
SNAI SPORTNEWS. Come ormai è diventata una consuetudine, potete seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì!
Buona pallavolo a tutti!
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