WGP Final Six: tie break fatale alle azzurre, la Serbia vince 3-2

01/09/2013

WGP Final Six: tie break fatale alle azzurre, la Serbia vince 3-2
Sapporo. Si chiude con una sconfitta la Final Six del World Grand Prix per le azzurre di Marco Mencarelli che nell’ultimo giorno di gara sono state superate dalla Serbia 2-3 (22-25, 25-23, 25-20, 25-16, 11-15). Il bilancio di queste finali per l’Italia è quindi di quattro sconfitte e una vittoria, per un totale di 4 punti in classfica. Contro la Serbia l’Italia si è presentata in campo con la diagonale Camera-Diouf schiacciatrici Bosetti e Costagrande, centrali Guiggi-Arrighetti e il libero De Gennaro. Fuori in via precauzionale Noemi Signorile, anche se il problema alla caviglia destra, rimediato ieri, si è rivelato nulla di preoccupante.
Nel primo set le due squadre rimangono per lunghi tratti a contatto, mettendo in mostra da una parte Bossetti e Diouf, mentre dall’altra Brakocevic. A spezzare l’equilibrio ci pensa Costagrande che sembra dare il via all’allungo decisivo, la Serbia però reagisce, riportando le cose in parità. Nel finale l’Italia sale di livello in difesa e trova lo sprint che vale il (25-22).
Il secondo set vede fin dall’inizio l’Italia al comando, Camera gestisce alla perfezione il gioco, chiamando spesso in causa Guiggi e Arrighetti, mentre la Serbia sbaglia parecchio. Avanti anche di 7 punti tutto fa presagire una rapida conclusione in favore delle azzurre, invece si scatena Mihajlovic. Il muro serbo inizia a fare la differenza, bloccando l’attacco azzurro che accusa diversi passaggi a vuoto. La ricezione va in difficoltà e cosi il lungo break permette alle serbe di chiudere (23-25).
Il riscatto italiano non si fa attendere, pronti via e nel terzo le ragazze di Mencarelli scappano subito. Ancora una volta Mihajlovic accorcia le distanze, ma questa volta Diouf e Costagrande si fanno sentire, mantenendo le azzurre avanti. Importante poi il contributo di Arrighetti, mentre il muro serbo perde colpi non trovando le giuste contromisure (20-25).
Il quarto set è all’insegna della Serbia che spinta da Brakocevic prende in mano il pallino del gioco. Guiggi e Diouf provano a spronare le compagne, ma il muro serbo guidato dalla Rasic torna a farsi sentire e le azzurre, nonostante l’ingresso di Sorokaite per Bosetti, non riescono più a rientrare (16-25).
Nel tie-break Diouf parte forte, ma l'attacco serbo replica immediatamente. Le azzurre provano a rimanere a contatto, ma diversi errori commessi permettono alle serbe di involarsi verso la vittoria (11-15).

SERBIA - ITALIA 3-2 (22-25, 25-23, 25-20, 25-16, 15-11)
SERBIA: Ognjenovic 9, Krsmanovic 11, Mihajlovic 26, Brakocevic 26, Rasic 14, Nikolic 5, Cebic (L), Molnar, Zivkovic. N.e. Malesevic, Veljkovic, Bjelica. All.Terzic.
ITALIA: Camera 1, Costagrande 14, Guiggi 14, Diouf 26, Bosetti 10, Arrighetti 16, De Gennaro (L), Sorokaite. N.e. Fiorin, Barcellini, Gennari, Folie. All. Mencarelli.
Arbitri: Alrousi (EGY) e Zahorcova (Cze).
Spettatori: 1900. Durata Set: 23’, 25’, 22’, 22’, 14’.  Serbia: 6 a, 11 bs, 19 m, 19 e. Italia: 8 a, 6 bs, 12 m, 15 e.
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