World League 2015: l'Italia si riscatta e batte 3 a 2 la Serbia

07/06/2015

World League 2015: l'Italia si riscatta e batte 3 a 2 la Serbia
Gli azzurri dimostrano di saper lottare e tornano al successo, cancellando subito la sconfitta di Pesaro. La squadra di Mauro Berruto ha battuto 3-2 la Serbia al termine di un match giocato a ritmi bassi per oltre tre parziali, ma poi cresciuto a livello agonistico da metà del quarto in poi.
Non è stata un'Italia bellissima, ma combattiva si. In difficoltà in ricezione, troppo fallosa al servizio, ha funzionato decisamente bene in attacco, dove Vettori e Lanza hanno chiuso con percentuali importanti. Zaytsev, gettato nella mischia dal secondo set in poi, li ha affiancati al meglio nei momenti decisivi siglando 5 punti nel quinto set.
Ma l'uomo in più azzurro è stato Simone Anzani capace di siglare ben 16 punti, ben sette a muro e segnalarsi con un indicativo 80%. Sicuramente il migliore in campo.
Detto che anche Travica è parso in crescita e che Colaci ha fatto il suo in difesa, vogliamo segnalare che ad eseguire l'ultimo servizio è stato Giannelli, che il ct ha voluto mandare in campo proprio in un momento tanto delicato.
La Serbia, rispetto al match di venerdì scorso a Pesaro ha dovuto rinunciare a Uros Kovacevic e Nikola Jovovic, inserendo al loro posto Nikola Kovacevic e il giovanissimo figlio d'arte Aleksa Brdjovic in palleggio. Poi dopo poche battute Grbic ha tolto uno spento Atanasijevic sostituendolo con un positivo Starovic. sostenuti dai muri di Podrascanin (ben 5) e da una convincente prova in attacco di Nikola Kovacevic. I serbi dopo aver perduto male il primo set hanno capovolto il punteggio, si sono portati avanti 2-1, prima di dover fare i conti con un'Italia desiderosa di riscatto.
La classifica ora vede gli azzurri secondi alle spalle del Brasile, con tre successi, nel prossimo week end sono attesi da due gare con l'Australia, fanalino di coda del girone: venerdì 12 a Jesolo e domenica 14 a Verona.
ITALIA-SERBIA 3-2 (25-14, 19-25, 18-25, 25-20, 15-12)
ITALIA: Randazzo 3, Birarelli 12, Travica 3, Lanza 13, Anzani 16, Vettori 17, Colaci (L), Zaytsev 10, Massari, Giannelli. N.e. Antonov, Sabbi, Mengozzi, Giovi (L). All. Berruto.
SERBIA: Kovacevic N. 16, Podrascanin 9, Atanasijevic, Petric 14, Lisinac 3, Brdjovic 6, Rosic (L), Stankovic 2, Starovic 14, Okolic 2. N.e. Ivovic, Kovacevic U. , Jovovic. All. Grbic.
ARBITRI: Zenovich (Rus) e Dudek (Pol).
Spettatori: 4250. Durata set: 23, 25, 25, 27, 18. Italia: bs 23, a 5, mv 14, er 7. Serbia: bs 22, a 9, mv 8, er 6.

Berruto: "E' stata tutto sommato una buona prestazione, anche se ci sono due forndamentali come il servizio e la ricezione in cui dobbiamo lavorare e migliorare. Nel primo set hanno funzionato meglio ed i risultati si sono visti. Soprattutto la battuta, dal secondo set, non è andata come volevamo. Per fortuna nel finale ci siamo parzialmente corretti ed è arrivato un risultato positivo."
Anzani: "Stiamo ancora lavorando, ma stiamo rispondendo bene, durante gli allenamenti c'è molta voglia di fare e di lavorare. Questo significa che se continuiamo così riusciremo ad ottenere qualcosa di bello, come abbiamo fatto in queste prime uscite. Con questa grinta e quasta volontà riusciremo a portare a casa i punti necessari per arrivare alle finali.
Vettori: "Era importante riscattarci subito e noi ci siamo riusciti. Abbiamo qualche rammarico per la sconfitta di Pesaro, ma abbiamo raggiunto la terza vittoria dimostrando. A livello personale mi sento piuttosto bene, considerando anche tutto il lavoro che stiamo portando avanti."

Risultati del secondo week end.
Pool A: Brasile-Australia 3-1, 3-0; Italia-Serbia 1-3; 3-2.
Pool B: Usa-Russia 3-1, 3-0; Polonia-Iran 3-1, 3-2
Classifiche:
Pool A: Brasile 4 vittorie (11 punti), Italia 3 v. (8 p.), Serbia 1 v. (5 p.), Australia 0 v. (0 p.)
Pool B: Usa 4 v. (12 p.), Polonia 4 v. (10 p.), Russia 0 v. (1 p.), Iran 0 v. (1 p.)
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