WWVD (Viva il volley day femminile)

di Luciano Pedullà

05/03/2012

WWVD (Viva il volley day femminile)
Giornata interlocutoria ma non senza importanti risultati quella dello scorso week end, segnata inoltre dalla Finale di Coppa Italia di A2 che ha visto la vittoria bis di Loreto, e terza di Andrea Pistola, prima squadra ad iscrivere per la seconda volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione. Quest’anno la formazione marchigiana, pur non essendo in testa al campionato in questa momento, appare la più equilibrata e organizzata del lotto e tanto più è meritato il successo ottenuto in Coppa. Squadra di combattenti e discreta esperienza con due ricettrici di sicuro affidamento, Santini e la libero Vallese, con una regista di provato valore come Drozina, Loreto continua a marciare senza troppi proclami ma con regolarità in attesa di riuscire a fare il grande salto che potrebbe portarla a essere la formazione più a sud della Serie A1! Nella partita di finale con Crema ha lottato ed ha sofferto soprattutto all’inizio e alla fine della gara battendo le lombarde grazie al rendimento globale che ha visto al termine tutti gli attaccanti in doppia cifra indice di un’affidabilità degli stessi, oltre che di una distribuzione regolare dell’alzatrice. Adesso la formazione diretta da Pistola dovrà cercare di guadagnarsi a scapito del Giaveno la promozione diretta, oppure disputare una altra Final Four, praticamente con le stesse formazioni di Coppa, che garantirà dopo i play off il secondo accesso in A2. Play off che invece rischiano di essere completamente stravolti nel campionato di A1. La concomitanza con le fasi finali delle Coppe Europee sembra essere un ostacolo abbastanza impegnativo nella preparazione del calendario per le prossime partite. Il 13 e 17 di marzo, infatti, Busto e Urbino dovranno incontrarsi per l’accesso alla Finale di Coppa Cev, in calendario tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. In Champions Villa Cortese sarà impegnata nell’ultima domenica di marzo a Baku in Final Four, periodo nel quale è prevista la prima gara della semifinale scudetto, lecito pensare che la formazione, per la prima volta in lotta per una Coppa Internazionale, ambirebbe preparare al meglio la manifestazione senza impegni ravvicinati di gare importanti per l’accesso alla fase determinante del Torneo di A1. Ecco perché, in difesa della bella stagione che hanno affrontato queste tre formazioni e per permettere di onorare coppa e campionato secondo i meriti, sarebbe opportuno non inserire un calendario ricco e fitto d’impegni di partite, e relative trasferte, che non garantirebbe loro di prendere parte con la necessaria preparazione fisica e tattica ai più importanti incontri della stagione. A questo punto l’unica soluzione, considerando che la stagione deve concludersi almeno quindici giorni prima del torneo di qualificazione olimpica previsto per l’1 maggio in Turchia, sembra essere la disputa della finale in una unica data al 15 aprile, al massimo al 14 per motivi televisivi, proponendo il Vday femminile appena sette giorni prima di quello per il maschile. Immaginiamoci quale spettacolo e richiamo nel giro di una sola settimana potrebbero avere eventi di questo tipo! Ciò permetterebbe di spostare, ove fosse necessario, le gare dei quarti o di semifinali dei play off fuori dagli impegni di Coppa concedendo alle formazioni impegnate di concentrarsi adeguatamente su tutte e due le manifestazioni. Potrebbe giocarsi in casa della meglio classificata al termine della regular season, che avrebbe giustamente acquisito i meriti, oppure … a Conegliano, città che ha dimostrato sempre un grande attaccamento al volley con grandi numeri di pubblico, corretto e sportivo, devolvendo l’incasso per sanare parzialmente i debiti contratti con giocatrici e staff che hanno onorato la stagione con la squadra veneta. Insomma evviva il Vday femminile, questa è una buona occasione per rendere emozionante e spettacolare la fine di una stagione che gli impegni delle nazionali hanno reso troppo complicata.
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