Zaytsev, passerella tra vecchi amici

di Adelio Pistelli

09/02/2014

Ivan Zaytsev Ivan Zaytsev
Ivan Zaytsev
E' nato a Spoleto ma è cresciuto soprattutto a Città di Castello. Oggi Ivan Zaytsev ritrova il suo passato: personale e sportivo. Gioca nel palasport di San Giustino proprio contro la neo promossa in A1, Città di Castello. E la sfida in Umbria, per il capitano della Lube, è... "Particolare, non posso negarlo. A Città di Castello ha giocato mio padre, di quella cittadina ho ricordi da bambino, meravigliosi". Poi c'è il team avversario guidato da un tecnico, Andrea Radici, che lo schiacciatore italo russo di Macerata ha avuto come allenatore nelle giovanili. "Era il mio coach al Trofeo delle Regioni, per oltre due anni mi ha allenato e cresciuto sportivamente. Sta facendo bene, la sua squadra gioca una bella pallavolo: sarà dura". Infine un altro piacevole ritorno al recente passato per Zaytsev: a Città di Castello, da poche settimane come nuovo direttore generale, è arrivato Vittorio Sacripanti. Era dirigente di Perugia quando un giovane Ivan era il secondo palleggiatore dietro Paolo Tofoli nella squadra che partecipò anche ad una storica Champions League. Poi Sacripanti andò a lavorare per la M.Roma e portò nella capitale Zaytsev. Proprio da un felicissimo intuito tecnico (dello stesso Sacripanti e del tecnico romano Piacentini) nacque Zaytsev schiacciatore. "Sarà bello rivederlo e salutarlo. E' un grande dirigente e anche e soprattutto un amico". Sarà passerella tra vecchi amici, in un palasport che anche se fosse stato il dopio come capienza dell'attuale non sarebbe bastato per contenere la massa di persone che volevano seguire da vicino Zaytsev e la band Lube. Buon divertimento.
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