Zero in condotta

di Luciano Pedullà

04/11/2013

Le giocatrici di OrnavassoLe giocatrici di Ornavasso
Le giocatrici di Ornavasso
Girone A e B, il campionato di A1 si è già diviso in due tronconi e, nonostante un torneo spezzatino con la solita giornata di riposo che non permette di consultare una reale classifica, iniziano invece a delinearsi molto particolarmente i valori del campionato. A parziale sorpresa tra le attuali protagoniste di questa prima parte della stagione balza Ornavasso matricola terribile, come si dice, capace di battere tra le mura amiche Busto Arsizio, ancora sconfitto dopo il derby europeo con Conegliano. La formazione di Parisi non ha più molto equilibrio in queste ultime due stagioni, dove per altro ha perso fior di giocatrici e nella quale persino la difesa, che è sempre stata uno dei punti di forza della squadra allenata dal bravo allenatore messinese, è sembrata molto imprecisa per non dire spesso colpevolmente assente. Ci vorrà sicuramente il lavoro in palestra di queste prossime due settimane di riposo … attivo per sistemare quanto apparso ancora insoddisfacente. Lo charme della formazione lombarda vista in passato è sicuramente minore e l’arrivo delle nuove straniere non appare in grado di soppiantare quelle viste nelle passate stagioni. Di segno positivo, invece il recupero di Ortolani apparsa già pimpante, anche se lontana dalla sua migliore forma, contribuendo positivamente alla ripresa in gioco della formazione di Busto che, altrimenti rischiava di tornare a casa con lo zero nel proprio tabellino. Cosa che è invece successa in tutte le altre gare. Particolarmente negativo il risultato di Novara soprattutto nell’espressione del gioco incerto e inconsistente sia nelle situazioni di fase battuta che in quelle di ricezione. Pur pesando ancora l’assenza di Tokarska, forse il talento più interessante tra le giocatrici di oltre alpe della squadra piemontese, ci si poteva aspettare di più soprattutto contro Urbino, dove persino Leggs, proveniente da un campionato incolore nella passata stagione, riusciva a maramaldeggiare a rete. Troppo lento il servizio delle novaresi per impensierire l’attacco marchigiano e, anche in questo caso, una difesa da rivedere, che ha permesso delle percentuali oltre il 40% alle zone quattro avversarie. Il fondamentale della difesa dovrebbe esaltarsi in un campionato che ha perso le più forti attaccanti e che invece sembra essere quello meno dedicato al lavoro e all’impegno dalle compagini di questa stagione. Converrà in questo caso riprendere l’intensità di allenamento perché possa diventare un punto di partenza per la crescita tecnica dell’attuale pallavolo italiana. Così, dopo questa giornata, dove a Bergamo hanno risposto Piacenza, Modena e appunto Urbino e Ornavasso, lo zero in condotta spetta ancora a Forlì, Frosinone, Novara e Casalmaggiore che utilizzeranno le prossime due settimane di Coppa per sistemare quanto ancora non sono riuscite a fare in precampionato, sia per l’assenza delle giocatrici impegnate nell’europeo o per i recenti arrivi. Ci godremo due week end senza il torneo femminile nonostante non vi sia alcuna giocatrice impegnata nella World Grand Champions Cup per nazionali e, mentre Germania, Polonia e Turchia, che pure vantano un buon numero di atlete impegnate in questa manifestazione, proseguiranno senza sosta il proprio torneo, in Italia ne approfitteremo per dare maggiore luce e risalto ad una Coppa Italia spesso bistrattata e messa in secondo piano, con la sola Piacenza che dovrà inventarsi alchimie particolari per riempire questo incolmabile vuoto di ufficialità di gioco per preparasi alla Supercoppa Italiana, primo Trofeo della stagione, giocando solamente l’anticipo della quarta giornata con Frosinone. Si fermerà anche l’A2 (?) campionato molto meno seguito rispetto alle passate stagioni e che forse almeno in questo periodo avrebbe potuto avere maggiori spazi su media. Così tra Coppa Italia, assenza di Sportitalia per le gare Europee e World Grand Champions Cup senza la Nazionale Azzurra, alla televisione ci godremo poca pallavolo, sperando che qualcuno se ne accorga, modifichi i palinsesti e lo comunichi agli appassionati e non. La rivedremo il 23 novembre quando la Supercoppa tra Piacenza e Conegliano riaccenderà televisori e visibilità di questa pallavolo.
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